Il 2 dicembre Gianni Versace avrebbe compiuto 70 anni.
Nato a Reggio Calabria, muove i primi passi nel mondo della moda all’interno dell’atelier dove lavora la madre, sarta. Nel 1978 presenta la prima collezione da donna a Milano, poi il boom: la maison della Medusa, fondata assieme a Donatella, sua sorella, musa, braccio destro, entra nel periodo d’oro a cavallo tra anni ’80 e ’90.
Collabora con i fotografi più in vista, veste le attrici più famose, disegna costumi per il teatro, senza mai smettere di far parlare di sé. Le sue sfilate sono uno scandalo continuo, per i vestiti troppo corti o troppo scollati, per la collezione ispirata al bondage, per le sue feste eccezionali. Per primo coglie le potenzialità delle sfilate-evento, dando avvio al fenomeno delle top model e lanciando le Fab Four: Christy Turlington, Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Linda Evangelista.
Nonostante vivesse in questo mondo patinato non scorderà mai le sue origini, non mancando mai di rimarcare l’importanza che ha avuto per lui la formazione a Reggio Calabria, culla delle più grandi società antiche. Non a caso la maison è piena di rimandi al mondo greco-romano, a cominciare dallo stesso logo di Versace, la mitologica Medusa, passando per le ricorrenti greche sugli orli, per gli abiti ispirati a tuniche e pepli, per la famosa foto che ritrae la modella Veruschka accanto ad una colonna.
Il 15 luglio 1997 fu assassinato sulle scale della sua villa a Miami, Casa Casuarina, lasciando vuota la direzione di una delle case di moda più anticonformiste e rivoluzionarie del secolo scorso.
Fortunatamente la maison della Medusa non è scomparsa con il suo fondatore: i due fratelli Donatella e Santo, insieme alla nipote Allegra hanno continuato a tenere vivo il marchio. Ma con la morte di Gianni ci sono stati di alti e bassi e Versace ha forse perso quella riconoscibilità che solo il suo creatore era riuscito a dare. Alla direzione creativa di Donatella, comunque degna di nota, è dedicato il libro Versace, in uscita in questi giorni.
Immagini:
www.pinterest.com