La casa di produzione cinematografica forse più famosa al mondo, la Pixar, ha presentato un nuovo film di animazione: Cars 3. Dopo i primi due film, la saga dei motori giunge alla sua fine.
Pixar Animation Studios
I Pixar Animation Studios sono forse la più conosciuta tra le case di produzione cinematografiche al mondo, anche più di DreamWorks e di Blue Sky. Quando si arriva a parlare di animazione la Disney è una casa storica e, sebbene affiliata, ha una sua linea creativa di produzione indipendente. Con una tradizione ben consolidata e con un’agenda abbastanza fitta, la Pixar ha stupito con una frequenza al cinema abbastanza sostenuta, potendo vantare di aver rilasciato quasi un film all’anno nelle poco più di due decadi di lavoro e continua a mantenere la promessa.
Cars 3
Dopo l’uscita nelle sale di una straordinaria Dory poco più di due mesi fa, la casa di Emeryville si ripete e rilascia un teaser trailer molto breve di un sequel del sequel, ovvero Cars 3, già annunciato e atteso seguito del celebre primo Cars – Motori ruggenti, e del non perfetto secondo, Cars 2. La sinossi ufficiale ci anticipa che il protagonista indiscusso della saga, Saetta McQueen, doppiato in patria da Owen Wilson, è ora un’auto da corsa veterana e, colto alla sprovvista da una nuova generazione di auto da corsa super veloci, è costretto a ritirarsi dopo un disastroso incidente. Il tema del grave “infortunio sportivo” era stato già trattato due volte nella prima pellicola della saga, con Hudson “Doc” Hornett (Paul Newman), leggendaria auto da corsa il cui incidente ha aiutato a incrementare la leggenda e Strip “The King” Weathers (Richard Petty), testimonal ufficiale della Dinoco. Sembrerebbe che la Pixar voglia provare a emulare il successo del primo film, rifacendosi dello scivolone del secondo, di natura bondiana e totalmente contrario al flusso pixariano portato avanti da film come Up, WALL•E e la storica saga di Toy Story.
Blocco creativo o rivisitazioni?
Come tutti buoni millennials, nati e cresciuti durante la rivoluzione del mondo dell’animazione negli anni ‘90, avvenuta tramite l’introduzione del computer e di diversi sistemi digitali, quale RenderMan, nel processo di creazione e produzione di film, molti sono entusiasti all’idea di rivedere volti noti in una nuova pellicola. Allo stesso tempo si sa anche che creare un sequel che debba seguire il successo del film originale potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, svilendo i messaggi iniziali e provando solamente a seguire le tendenze e sperando di ripetere il successo di mercato. Come molte case prima, la Pixar potrebbe essere in una fase di blocco creativo che la costringe a basare i suoi futuri lavori su passati comprovati successi, infatti tanto attesi quanto chiacchierati sequel in fase di lavorazione sono Gli Incredibili 2, la normale famiglia di supereroi risale al 2004, e poi ancora un Toy Story, il quarto della saga, quando con Toy Story 3 la storia di tutta la banda di giocattoli aveva avuto una giusta, meritatissima fine. Per la regia di Brian Fee, Cars 3 è atteso nelle sale cinematografiche d’oltreoceano per Giugno 2017, mentre in Italia per l’autunno.
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