È giunto nelle nostre sale il tanto atteso riadattamento cinematografico del libro “The girl on the train” di Paula Hawkins, un thriller psicologico che ha catturato l’interesse di milioni di lettori in tutto il mondo.
La ragazza in questione è una trentenne fragile e psicologicamente instabile, Rachel (Emily Blunt) che ogni giorno va, senza uno scopo, a New York in treno. Nel tragitto che la porta nella Grande Mela passa prima davanti alla casa dove ora vive Tom (Justin Theroux), suo ex marito, con un’altra donna, Anna (Rebecca Ferguson) e successivamente ad una villetta vicina abitata da Megan (Haley Bennet) e Scott (Luke Evans), che rappresentano, nei pensieri di Rachel, la coppia perfetta. Così però non è; un giorno la ragazza del treno scorge Megan con un altro uomo e, inspiegabilmente, la mattina seguente Rachel si sveglia contusa e insanguinata, con la mente annebbiata dall’alcool. Adesso la sua routine è rotta e si troverà ad essere la prima sospettata nelle indagini sulla scomparsa di Megan.
La Taylor, alla regia, mantiene la struttura complessa presente nelle pagine del libro, fatta di salti temporali. Il film risulta un prodotto abbastanza godibile anche se non totalmente coinvolgente e avvincente, in quanto si concentra su un’indagine totalmente psicologica, tralasciando quella suspance che ci si aspetta da un thriller. Comunque sia, un po’ per nomea, un po’ per curiosità la ragazza “voyeur” sta sbancando, raggiungendo la top ten nelle sale cinematografiche italiane.
Credits
http://www.theitalianreve.com/la-ragazza-del-treno-il-thriller-psicologico-con-emily-blunt/?lang=it