Ci sono enormi diversità tra noi e tra coloro che abitavano la terra duemila anni fa, ma l’archeologia ci insegna che non siamo poi così diversi come pensiamo: è stato recentemente scoperto che condividiamo con loro alcune attività ludiche, come. ad esempio, il bowling!
A 100 km a sud-ovest del Cairo, nel sito archeologico greco-romano di Narmouthis, i ricercatori italiani hanno scoperto quella che può essere considerata una vecchia pista da bowling del III secolo a.C. . Un pavimento di mattoni di limo, una scanalatura lunga 4 metri che termina in una buca quadrata con dentro un vaso e il ritrovamento di due bocce di pietra di diverse dimensioni, fanno pensare ad una forma primitiva di questo gioco: un ibrido tra il bowling e le bocce.
Gli archeologi hanno ipotizzato che si svolgesse così: due avversari si posizionavano all’estremità della pista e tiravano le due palline di diverse dimensioni; la sfera più piccola correva lungo la scanalatura, mentre quella più grande veniva lanciata con l’intento di impedire alla più piccola di entrare nella buca quadrata. I due giocatori si alternavano nel tiro delle diverse bocce e, colui che riusciva a far entrare più volte la pallina piccola nel vaso, vinceva.
In realtà, già si era diffusa l’idea che nell’Antico Egitto si praticasse questo gioco quando, nel 1930, Flinders Petrie, famoso egittologo e archeologo britannico, durante i suoi scavi, aveva rinvenuto numerose palle da bowling e birilli in una tomba di un uomo egizio.
Nello stesso scavo archeologico di Narmouthis e in altri vicini, sono stati rinvenuti molti altri giochi per bambini ed adulti, come bambole di legno, trottole, palloni di pezza, alcuni giochi d tavola, come Senet e tutto l’occorrente per giocare a morra.
Tutte queste meravigliose scoperte ci fanno capire l’immenso valore della storia, ricordandoci che non siamo poi così diversi dai nostri antenati come ci piace credere.
fonti:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tempo%20libero%20e%20Cultura/2007/07/bowling-%20egizio.shtml?uuid=22fbb59e-1b4e-11dc-becd-00000e251029&DocRulesView=Libero&refresh_ce=1
focus rivista