“A sort of national property in which every man has a right and interest who has an eye to perceive and a heart to enjoy” — William Wordsworth, 1810.
Il Lake District è una regione nella contea inglese di Cumbria, nel nord-ovest del Paese. Insieme alla capitale, è forse uno dei luoghi in Inghilterra con la più forte impronta letteraria. Nel 1800, infatti, un gruppo di poeti del Romanticismo fece di questa regione la propria casa, il proprio tema, la propria ispirazione. A questo gruppo di Romantici venne affidato il nome di “Lake poets”, i poeti del lago. Tra essi, William Wordsworth, la sorella Dorothy, Samuel Taylor Coleridge, Robert Southey, Thomas de Quincey.
La zona è piena di laghi di ogni dimensione, di grandi distese di verde, e di montagne le cui cime più alte, in inverno, si coprono di neve. I paesi Windermere e di Ambleside, pittoreschi e popolati da tradizionali cottage, sono tra i più scelti dai turisti per esplorare la zona. Oppure, i più affezionati alla corrente del Romanticismo, non avranno dubbi nello sceglier il villaggio di Grasmere: qui, infatti, nel 1799, William e Dorothy Wordsworth si trasferirono nel Dove Cottage, dando inizio ad un nuovo punto di riferimento.
Anche se non tutti hanno un’idea chiara dei paesaggi del Lake District, è possibile che molti amanti della poesia ne abbiano creato almeno una vaga immagine nella propria mente. È infatti grazie alla poesia “Daffodils”, componimento del 1807 di Wordsworth, che l’atmosfera della Regione dei Laghi divenne nota a molti. Il poeta prese spunto da una pagina di diario di Dorothy. La giovane donna era solita prendere appunti sulle sue numerose passeggiate, e un giorno, dopo aver camminato lungo la Glencoyne Bay, sulle rive dell’Ullswater, descrisse la scena allegra, dorata e sognante che William trasformò poi in versi.
Sei mesi dopo il suo amico, nonché caposcuola, anche Samuel Taylor Coleridge si trasferì ne Lake District, a Kenswick. Questo paese si affaccia sul lago di Derwent e sorge in una valle circondata da monti. Per chi fosse attirato in questa regione dalla passione per le opere di Coleridge, il paese offre hotel e cottage in cui alloggiare. È qui che “The Rime of the Ancient Mariner” prese vita. Si dice che Coleridge fosse visto passeggiare sussurrando le strofe del suo futuro masterpiece, di cui la lotta contro una natura ostile e la riconciliazione finale con essa sono i temi portanti. L’atmosfera del suo Lake District è dunque più cupa, malinconica, diversa da quella di Wordsworth — come diverse sono le poetiche dei due autori. Dororthy, nei suoi numerosi appunti, colse anche questa sfumatura del luogo, e scrisse
“Sono rimasta seduta a lungo sopra un masso ai bordi del lago e dopo un bel pianto mi sono sentita meglio. Non so perché il lago mi sembrava cupo e malinconico e il frangersi delle onde sulla riva aveva un suono opprimente.” — Dorothy Wordsworth, 14 maggio 1800; “I diari di Grasmere”, traduzione di Marina Rullo, Sellerio Editore, Palermo, 2002.
Il Lake District, grazie ai poeti dei Laghi, ha ancora oggi un fascino unico nel suo genere. Dalle visioni di gioia a quelle di malinconia, che variano con il meteo altalenante dell’Inghilterra, ancora i laghi, i sentieri e le valli trasmettono atmosfere d’altri tempi. Atmosfere che i Romantici hanno tanto bene fissato nei loro componimenti così che il fascino del Lake District non sfugga ai suoi visitatori.
Fonti: Visitcumbria, Britannica, Thelegraph, Guardian, Wikipedia