E’ il nuovo fenomeno socio culturale milanese e per fortuna non si tratta né di una fashion blogger, né tanto meno di una boyband.
Ha riunito amanti del buon cibo e comparse pubblicitarie.
Ha abbattuto pregiudizi e ha reso, ancora una volta, giustizia all’adorata cucina “meridionalterrona”.
Sto parlando ovviamente di Pescaria.
Pescaria è un locale di luxury street-food che ha inaugurato i suoi battenti lo scorso Settembre a Milano in via Bonnet nr 5 (zona Porta Nuova), ma che vede i suoi albori nella caldissima Polignano a Mare (Bari).
Una scommessa del tutto azzardata per i tre soci che hanno voluto ricreare la stessa atmosfera marittima nella patria dei sushi bar e hamburgerie.
Il risultato è stato al di sopra delle aspettative perché da Pescaria non solo ti senti a casa, ma assapori gusti mediterranei non convenzionali.
Crudi, tartare, insalate e qualche piatto cotto fanno da contorno ai panini: tartare di tonno, burrata, pomodoro e pesto; polpo fritto, cicoria ripassata, mosto cotto, ricotta, alici; gamberoni, stracciatella, pancetta, spinacini, chips di patate e ketchup affumicato…
Così, dopo ostriche&champagne (un po’ démodé), il nuovo abbinamento da provare è quello dei crudi di mare accompagnati da ottimi vini bianchi del Salento (l’Edda per esempio).
Del resto, il famoso detto “se c’avesse il mare Milano sarebbe una piccola Bari”, non era del tutto sbagliato.