Arrivato al capolinea
vedo segni, parole,
la strada risuona
dei discorsi delle statue.
Il mondo sembra parlarmi
perché non voglio farlo io.
E tu, cara, ascoltalo
che saprà spiegarsi meglio
di quanto mai farò io.
Ma per te è forse muto
o parla un’altra lingua
dice diverse lontane parole
dalle mie, ancora non offerte,
segrete.
Al capolinea di una storia
tutti parlano,
tranne me, che attendo
la prossima, dolce nascitura.