di Martina Rossi
Il portale online Airbnb offre migliaia di alloggi molto particolari e caratteristici, in qualsiasi parte del mondo. Ma uno dei più originali è senz’altro The Open Book, a Wigtown, in Scozia. Questo bed&breakfast offre infatti la possibilità di gestire una piccola libreria in totale autonomia: un sogno per molti amanti dell’editoria e del mondo della letteratura.
Quest’iniziativa è stata lanciata dagli organizzatori del Festival del libro di Wigtown, che continua a pagare i costi dell’affitto alla famiglia che possiede i locali. Il soggiorno minimo richiesto è di una settimana, al prezzo di circa 150£. Il numero massimo di ospiti è due. Il visitatore alloggerà in un appartamento proprio sopra la libreria, e gli sarà richiesto di tener aperta l’attività per 40 ore settimanali. Sarà assistito da alcuni volontari e potrà organizzare a suo piacimento eventi culturali all’interno della libreria. Inoltre, gli sarà richiesto di documentare la sua esperienza, giorno per giorno, sul blog di The Open Book.
Se The Open Book è il bed&breakfast ideale per gli amanti dei libri, allo stesso modo Wigtown è la loro città dei sogni. La popolazione di questo borgo scozzese ammonta a circa 900 abitanti. E si contano ben 11 librerie. Circa una libreria ogni ottanta abitanti. Non per niente è stata denominata, nel 1998, “Scotland’s National Booktown”, e si descrive, sul proprio sito internet, come “a book-lovers heaven”. La fiera del libro di questa cittadina dura dieci giorni, ed è un evento molto famoso tra gli esperti del settore, soprattutto per quanto riguarda la piccola editoria indipendente. In generale, Wigtown è davvero il “paradiso degli amanti dei libri” perché, anche nel corso del resto dell’anno, organizza eventi su questo tema. Dunque, quale posto migliore per dare il via ad un b&b del genere?
Il sogno di gestire una piccola libreria è di certo passato per la testa a molti, magari considerato impossibile, a causa dei rischi dell’aprire una simile attività in un mondo in cui il libro cartaceo (e il libro in generale) viene considerato sempre meno; o forse è visto più come un semplice sfizio che ci si vorrebbe togliere, prima o poi. Ecco, ora è possibile. The Open Book è veramente un pezzo unico su Airbnb. In generale, è unica nel suo genere. Potrebbe certo suonare strano il fatto di dover lavorare gratuitamente, o addirittura dover pagare per farlo. Eppure la libreria è prenotata, su Airbnb, per mesi e mesi, senza alcun buco sul calendario.
Forse perché per molti lavorare in mezzo ai libri non significa nemmeno lavorare. E il grande successo di The Open Book lo sta confermando.
Per chi volesse curiosare tra le esperienze di chi ha gestito The Open Book, ecco il blog: TheOpenBook
Fonti:
Crediti immagine:
- Immagine copertina (link)
- Immagini interne (Wigtown, sito della città: link 1 e link 2)