XXX: il bacio romantico-sessuale è universale?

Quanti baci diamo al giorno? Ad amici, parenti, fidanzati, animali, oggetti. È un gesto simbolico per dimostrare affetto, stima o rispetto e alle volte può considerarsi una convenzione sociale. Siamo abituati ad attribuire a un bacio numerosi significati a seconda delle circostanze, ma il bacio per antonomasia rimane quello d’amore, che mette in contatto le labbra di due persone; fino ad arrivare poi al bacio “alla francese”, che implica il contatto delle lingue e viene addirittura considerato come un preliminare per la sua natura romantica e spesso erotica, tanto che molte volte nei film si evidenzia il bacio prima e dopo l’atto sessuale, che viene invece omesso e lasciato all’immaginazione.

Ma questo è ciò a cui siamo abituati noi. Uno studio condotto negli Stati Uniti, pubblicato su «American Anthropologist», rivista dell’American Anthopological Association, ha dato un esito diverso. William Jankowiak e Shelly Volsche, del Dipartimento di Antropologia dell’Università del Nevada, insieme a Justin Garcia, biologo evoluzionista della Indiana University, hanno confrontato 168 culture da diverse parti del mondo. I dati dello Standard Cross-Cultural Sample e dell’Electronic Human Relations Area Files World Cultures, uniti a quelli forniti da altri studiosi, hanno dato un risultato sorprendente. Solo per 77 culture, ovvero il 46% del totale, il bacio sulle labbra è legato all’attrazione e al desiderio. Di conseguenza, non può essere considerato come una costante universale all’interno del genere umano.

Dall’analisi dei risultati si possono notare delle differenze legate all’ambito geografico: per esempio, il bacio romantico è fortemente presente in Medio Oriente, Asia ed Europa, mentre non è legato all’aspetto sessuale in Centro America, Africa e Sud America; Nord America e Oceania hanno dato una percentuale equilibrata. Sulla questione influisce anche la complessità sociale, ovvero il livello di stratificazione sociale presente all’interno di una cultura. Infatti, se nelle società egualitarie la presenza del bacio romantico-sessuale è scarsa, essa va crescendo man mano con la comparsa di classi sociali diverse e con l’aumento della complessità della civiltà. Inoltre, potrebbe essere influenzata anche da altri fattori, quali l’igiene orale, l’affermarsi di classi sociali elitarie che valorizzano il controllo degli affetti o il modo di esprimere le emozioni.

In conclusione, tutto l’impianto simbolico legato al bacio che è in uso presso la società occidentale non è così scontato. Paradossalmente, per quanto riguarda il bacio romantico-sessuale, l’Europa ha più in comune col Medio Oriente che con il Nord America, vista spesso invece come un modello di comportamento sociale; mentre in alcune civiltà viene addirittura considerato come un atto volgare. Ma la scienza dice anche che baciarsi fa bene: i neurotrasmettitori liberati stimolano l’allegria e riducono lo stress, 35 muscoli facciali si mettono al lavoro e gli ormoni trasmessi con la saliva aumentano l’eccitazione. Non solo, attraverso la saliva ci si scambiano circa 60 milioni di virus, batteri e funghi, che vanno a rinforzare il sistema immunitario – a patto di curare l’igiene orale. Quindi uscite, trovate qualcuno (se non lo avete già) e baciatevi! In barba alle convenzioni sociali. E non importa se magari un indigeno Mehinaku vi guarderà male.


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