Come di consuetudine ogni anno c’è la sfilata di Victoria’s Secret e con essa l’autostima di noi povere mortali al cospetto di quegli angeli cala inesorabilmente.
Alessandra Ambrosio, Adriana Lima, Miranda Kerr, sono solo alcuni nomi delle più belle top model del mondo che ogni anno vengono scelte dalla compagnia, appositamente per rappresentare il loro marchio.
Non è una sfilata come le altre: durante questa sfilata ci sono anche varie esibizioni di star internazionali, il che rende tutto molto scenico e teatrale.
Ma io vorrei soffermarmi sull’aspetto prettamente fisico delle modelle, le cosiddette “Angels”: è come se fossero scelte appositamente per essere venerate dagli uomini e odiate dalle donne. Perché mentre mariti e fidanzati sbavano al cospetto di Adriana Lima, mogli e fidanzate si disperano al cospetto dello specchio.
E non è solo il giorno dell’evento a suscitare scalpore: prima della fatidica sfilata (per scopi chiaramente pubblicitari) lo show viene sponsorizzato ai massimi livelli dalle più grandi testate di moda e non solo, rivelando sempre più indiscrezioni, tra i quali i nomi delle modelle “elette”; inizia dunque un pressing psicologico giorno dopo giorno in cui, mentre scorri le Home Page dei tuoi Social, continui a notare immagini di queste dee intoccabili e irraggiungibili.
Viene da chiedersi se sia “necessaria tutta questa perfezione, insomma, perché loro sì e io no”? Per quale ragione la bellezza “perfetta” deve essere sponsorizzata in maniera così plateale. E poi, chi dice che loro siano perfette?
Potremmo aprire dibattiti di ore riguardo la responsabilità sociale che queste compagnie hanno promuovendo canoni di bellezza non veritieri, vero è però che se non usassero queste super top model il loro brand non sarebbe così famoso, le loro sfilate risulterebbero ordinarie ed il risultato non sarebbe di certo uguale.
Dovremmo avere la capacità di capire che loro sono “usate” appositamente per questo fine: devono essere bellissime e perfette. Questo compito, non spetta a noi “ragazze mortali”. Però c’è chi questo ragionamento non lo fa, rischiando di cadere in malattie come l’anoressia. Bisognerebbe guardare lo show di Victoria’s Secret, spegnere il Pc e capire che oltre le gambe perfette di Alessandra, oltre il seno scolpito di Adriana, ci sono doti che la bellezza non potrà mai raggiungere.
Sara Shams