Come si salva un poeta?
Quando se ne sta fisso, rabbuiato,
a concepire dolori?
Come si fa a salvare un poeta
solo in una stanza?
Che vorrebbe non esser poeta
in quel momento.
Che vorrebbe non essere solo
in quel momento.
Che negherebbe tutto di sé.
Spera di essere salvato.
Come si salva quell’uomo?
Lui sente la strada
e io penso abbia ragione.
Lui arde
e io vedo la fiamma alta,
come brucia presto!
Come si salva l’uomo ispirato?
È drammatico lasciarlo lì,
ma chi sono io
per impedire ad un uomo di sentire?
Giuseppina Biondo