Camion elettrici, la risposta green ai trasporti

di Alex Carsetti

Negli ultimi decenni la sfida più grande, che sta mettendo a dura prova gli studiosi, è quella di trovare un’alternativa più economica, ma soprattutto più pulita, agli odierni motori a combustibili fossili che troviamo installati sui mezzi di trasporto. Il petrolio è la fonte principale per ricavare la maggior parte dei carburanti (benzina, gasolio, GPL, ecc…) che alimentano le “moderne” tecnologie. Tuttavia questa risorsa non è infinita, difatti si sta pian piano esaurendo e con una domanda di approvvigionamento che aumenta ogni anno, sarà necessario trovare una soluzione al più presto.

La Svezia ha progettato un’alternativa più green per il trasporto su gomma. Siemens in collaborazione con Scania, ha lanciato un’iniziativa che potrà cambiare letteralmente l’industria dei trasporti. Stiamo parlando della prima autostrada elettrica del mondo. La eHighway, così sono chiamati i primi 2 km di questo rivoluzionario progetto che permetterà a 2 tir di percorrere un piccolo tratto dell’autostrada E16, a nord di Stoccolma, tramite elettricità.

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I veicoli sono dotati di un motore diesel Euro 6 alimentato a bio Diesel e un motore elettrico da 130 kW, alimentato da un pantografo che viene collegato e scollegato con facilità alla linea elettrica aerea costruita sopra la strada. Quando il tir uscirà dalla eHighway, potrà contare sul funzionamento del tradizionale motore a combustione oppure della batteria, agli ioni di Litio, che permetterà una autonomia di 5kWh. Questo progetto avrà una durata di due anni e permetterà di studiare e migliorare ancora di più questa nuova tecnologia. La Svezia ha dichirato che entro il 2030 si libererà dall’utilizzo di energia fossile per alimentare i veicoli.

Fonte: Nicola Motor Company
Fonte: Nicola Motor Company

Sulla stessa linea eco-sostenibile sta procedendo la start up americana Nikola Motor Company, che a dicembre di quest’anno rilascerà la Nikola One. Questo camion rivoluzionerà totalmente il mondo dei trasporti. Infatti rispetto ai tradizionali motori Diesel, avrà una potenza di 2000 cavalli ed una autonomia di 1930km. Tutto questo è possibile grazie ad un motore elettrico da 400kW ed una batteria da 320kWh. Il conducente non dovrà neanche preoccuparsi di connettere il camion ad una torretta elettrica ed aspettare ore ed ore prima che si ricarichi, poiché le batterie si caricano automaticamente grazie ad una turbina da 400kW alimentata con benzina, gasolio oppure biogas. L’efficienza totale è del 95%, abbattendo drasticamente le emissioni dannose ed i costi del carburante.

Due progetti diversi, che però hanno in comune lo stesso obiettivo: rendere definitivamente indipendenti i trasporti dai combustibili fossili.

Fonti: Scania, Siemens, Nicola Motor Company

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