Se la scoperta è parte integrante della storia dell’uomo, lo è anche la serendipità. Per serendipità si intendono le scoperte fatte per caso o mentre si cerca qualcos’altro e, nella storia, ne troviamo molte più di quante possiamo immaginare. Oltre alle più famose scoperte casuali come Colombo e l’America, Newton e la mela, ne sono avvenute moltissime altre come il vetro, la polvere da sparo, la dinamite e così via…ma quali sono state le scoperte inaspettate dell’ultimo secolo?
Nel 1928 è piuttosto noto come Alexander Fleming scoprì la penicillina: mentre ricercava una cura per contrastare l’influenza, si dimenticò, infatti, un piattino con sopra una coltura di stafilococchi e, al suo ritorno, vi trovò della muffa. Studiando questo fenomeno, capì che la muffa aveva impedito la crescita dei batteri e, da lì a poco, fu inventato il primo antibiotico della storia.
Le patatine fritte in busta furono inventate nel 1920. Tutto partì con il cuoco americano George Crum quando, un giorno, tagliò un piatto di patate sottilissime ed esagerò con il sale perché infastidito da un cliente esigente che continuava a rimandare indietro il suo piatto. Inutile dire che al cliente piacquero molto.
Ci fu poi, nel 1905, Frank Epperson, un bambino di undici anni che, in una notte molto fredda, lasciò sul davanzale un bicchiere di acqua e soda con dentro il bastoncino che aveva utilizzato per mescolarla. La mattina dopo, liberato il blocco di ghiaccio dal bicchiere, poté mangiarsi il primo ghiacciolo. Nel 1923 ne ottenne il brevetto.
Fu brevettata nel 1996, invece, una pillola blu con il nome Viagra. Questa veniva somministrata su pazienti che soffrivano dell’angina pectoris (dolore al torace causato dalla restrizione delle arterie coronarie), con l’obiettivo di provocare il dilatamento dei vasi e il miglior scorrimento del sangue. I test clinici mostrarono, però, scarsi risultati del farmaco per contrastare l’angina e altri, inaspettati, effetti sull’apparato riproduttivo maschile.
Queste sono solo poche delle scoperte serendipiche dell’ultimo secolo e, sicuramente, ne avverranno molte e molte altre, quindi non perdiamo la speranza per tutte quelle cure che non troviamo o quei problemi che non riusciamo a risolvere, perché non si può mai sapere quando la fortuna arriverà in nostro soccorso. Nel frattempo, dobbiamo fare del nostro meglio e attendere che qualcuno urli “eureka!”.