Giada
Torni come i rintocchi
hai il nome nei tuoi occhi
due occhi ritrovati
come magiche rune
verdi boschi incantati
dopo deserte dune.
Sotto le prime lune
tu fosti una scintilla
e tra mille fortune
lo sguardo tuo sfavilla.
Tu sei l’acqua che stilla
da fonti di montagna
nelle conche d’argilla
tra i muri di lavagna.
Nell’ombra che ristagna
in un attimo vai via
e già il cuore si bagna
di confusa nostalgia.
Dentro questa fantasia
parole tue interrotte
dentro questa galleria
sei il Sol di Mezzanotte.
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