Di Roberta Giuili
Anche in Italia si sta diffondendo l’utilizzo dell’app Wattpad, che oltre al vantaggio di essere gratuita, risulta essere un riuscito adattamento della realtà letteraria e editoriale nell’era di internet. La cifra di 1 milione di utenti italiani, certo a confronto dei 40 milioni totali, è comunque una testimonianza del favore che tale sistema sta conquistando nella dimensione del social, con una preponderanza di età giovanile e sesso femminile.
Wattpad è un app che permette la condivisione di e-book, dunque sia la lettura che la creazione di essi. L’idea del social rivela tutti i suoi vantaggi in una tale applicazione. Gli autori in erba sono infatti in grado di poter utilizzare la piattaforma come una palestra, grazie al sistema che permette di ricevere continui feedback da parte di tutto il mondo di lettori, e d’altra parte gli stessi divoratori di libri hanno a loro disposizione un’ampia gamma di generi, autori, opere, che recano un marchio d’originalità.
L’app è poi diventata, secondo i canoni di un cosiddetto social network, una dimensione che permette la nascita di conoscenze, amicizie, incontri professionali.
Ad oggi l’app è totalmente autofinanziata da investitori, anche se la sua continua crescita la rende oggetto di varie mire, o imitazioni, come quella che pare abbia creato Amazon con Kindle WriteOn.
Comunque, lettori e scrittori ( e in quanto tale, mi riferisco anche ai nostalgici dell’era cartacea), forse questa app potrebbe essere una buona modalità d’incontro con la tecnologia: un passo avanti e non uno indietro nel mondo letterario.
