Righe
dritte
oblique
spesse
e docili
piegano
sul tuo
volto
chiaro
trasparente
morbido
di sorriso
e di te
si crea
magico
lo spazio..
oh
che adorazione.
“Andrea Venerus”
Commento dell’autore alla poesia:
“Righe dritte che fluttuavano nel mio pensiero hanno incontrato nel loro corso il volto della ragazza che amo, e piegandosi sui dettagli di esso ne hanno ricostruito e raccontato quella forma che il mio cuore adorante conosce a memoria“.
Come il poeta
Aria piena di pioggia strepitante
ogni cosa sta al suo posto
tranne io naturalmente.
In mezzo a questo mondo,
fuori da ogni direzione,
fingo di stare acceso.
E come il poeta magno
anch’io nel pensier mi fingo
per non perdere la speranza.
“Marco Ognibene”
Chi vive nelle parole, si nutre di esse spesso è il primo a sentirsi “fuori da ogni direzione”, perso. Tutto intorno a noi è ordinato, ogni cosa è al suo posto, tranne noi. Così fingiamo, ci illudiamo di sapere esattamente dove siamo, e cosa vogliamo.
A cura di Anita Mestriner
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