Dubai appare sempre più spesso ai nostri occhi come il paese dei balocchi dove tutti i progetti dei designer più stravaganti possono prendere forma. Perché sì, è vero che sono le idee innovative provenienti da ogni parte del mondo ad incentivare il progresso, ma senza una buona dose di denaro esse non sarebbero realizzabili.
La città aggiunge alle già note stazioni sciistiche al coperto e ai giardini realizzati nel deserto, anche il nuovo progetto The Floating Seahorse realizzato dal Dubai Kleindienst Group. Non si parla in questo caso di piccoli animali marini, ma di case galleggianti con camere subacquee e vista sul fondale. Per ora si è giunti alla realizzazione di 42 strutture completate quest’ anno ed essenzialmente sono delle barche senza propulsione. Fanno parte di un’iniziativa più ampia, ‘’the world’’ , che prevede la costruzione di un vero e proprio arcipelago davanti alla costa di Dubai nel golfo Persico. Il nome deriva dal fatto che ogni isola sarà dedicata ad un continente in cui, oltre alle camere stesse, sarà possibile trovare anche tante altre attrazioni e servizi fluttuanti.
La casa sarà disposta su tre livelli e gli ambienti a cui sarà riservata la visione sottomarina saranno il bagno e la camera da letto. Le pareti sfrutteranno immense vetrate per godere del limite cielo-acqua e del bellissimo acquario che ci si ritrova sotto i piedi. Ma la grande novità, da cui deriva anche il nome del progetto, sta nella creazione di una barriera corallina artificiale sottostante adatta alla conservazione della fauna locale (tra cui anche i cari cavallucci marini ndr.)
Bene, dopo una così bella favola ci si aspetta un ‘’E vissero per sempre felici e contenti’’ e invece: chi ha circa 3 milioni di euro da spendere?