di Clara Incerpi
Love è la parola chiave. L’amor che move il sole e l’altre stelle.
Dante non è stato il primo e nemmeno l’ultimo a sottolineare l’importanza di questa grande forza, probabilmente più distruttiva della gravità stessa.
D’altronde si sa, l’amore scritto, cantato, fotografato, vissuto, odiato, sognato, raccontato, c’è, esiste, ovunque, in ogni cosa. Ed è bello che duri, nei secoli dei secoli, quasi come una preghiera che non stanca mai, una storia apparentemente sempre nuova ed entusiasmante. Nessun artista, o essere umano che sia, si stancherà mai di elogiarlo; la sua importanza, scetticismo o meno, non gli verrà mai negata.
Ed è Vogue l’ennesimo che esalta la sua importanza, in modo molto ma molto originale. Copertine by Mario Sorrenti in tema, ognuna che racconta un amore diverso.
Intergenerational appeal: Arsun e Gray Sorrenti; Mary Frey. Ci viene raccontato il fascino come valore di famiglia.
Mother & daughter: Sasha Pivovarova e Mia Isis rappresentano l’amore tra madre e figlia, e l’importanza della cosmesi nella condivisione di gesti e abitudini. Si scelgono quindi formule ipoallergeniche adatte ad entrambe.
Family portrait: Paul e Noel Van Ravenstein, Anna e Pat Cleveland. Così diversi e così uniti, ritraggono la famiglia, che ognuno porta sempre e comunque dentro.
Sisterhood’s strenght: Edie e Olympia Campbell. Due identità a confronto, tra sfumature caratteriali e somiglianze estetiche. Sorelle che si specchiano l’una nell’altra, prendendo strade diversissime.
Angeless: Kate Moss e Lila Grace. Diciamo che la bellezza è un mistero non codificabile da un punto di vista anagrafico, però per entrambe si richiede la cura della pelle per mantenerla nel miglior modo possibile.
In quale modo migliore se non piazzando a lettere cubitali la parole love sulla copertina di una rivista così importante Sorrenti poteva sottolineare la necessità di amore? Forse nessuno.
Idea originale e apprezzabile, la copertina alla fine è il biglietto da visita, l’anteprima, il messaggio iniziale, d’impatto. La copertina incuriosisce, attira, induce a riflettere e a pensare. La copertina è l’ennesimo strumento, in questo caso, che elogia il tanto ricercato, consumato, AMORE.