The search of meaning is in the theorem => 0 (zero) must equal 100%
Ambientato in un futuro dispotico dalle atmosfere pop rètro – il tipo di futuro atteso negli anni ’50, vestiti e accessori dai colori vivaci improbabili e improponibili –, ma allo stesso tempo cupe, in cui i macchinari si integrano perfettamente con la vita ordinaria degli uomini, qui Qohen Leth (Christoph Waltz) è un abile hacker informatico che lavora per la Mancom, corporazione in mano al potente direttore conosciuto come Management (Matt Damon), e che vive in un’ex cappella quasi incenerita nella spasmodica attesa di ricevere “la chiamata” – phone call – che a suo dire gli svelerà il vero senso della vita. Tuttavia questa è una promessa fatta anche a chi riuscirà a risolvere il Teorema Zero, ma come può 0 essere uguale a 100%?
The Zero Theorem è un lavoro di Terry Gilliam ed è stato da molti definito come l’ultima parte del suo “Trittico Orwelliano” – “The Orwellian triptych” – insieme ai suoi lavori più famosi Brazil e 12 Monkeys – L’esercito delle 12 scimmie in italiano – in quanto presenta una distopia urbana nel raccontare un futuro e una società, che portano l’io della persona a disperare e dividersi, non riuscendo più a distinguere tra ciò che è reale e ciò che è nascosto nella propria psiche, fino ad arrivare alla fine. Ed è proprio qui che la matassa comincia districarsi, distruggendo il filo: cosa è veramente reale? Siamo sicuri di voler risolvere il Teorema Zero e conoscerne la soluzione, donando alla vita un fine freddamente matematico? O siamo invece disposti ad aspettare questa “chiamata” perchè ci sia concessa un’illuminazione sul mondo? Cosa o chi è meritevole della nostra fiducia? I numeri o Dio?
Un film che si è fatto attendere ben 3 anni – è stato infatti presentato a concorso alla 70a edizione del Festival di Venezia – uscirà finalmente anche nelle sale italiane il prossimo 7 Luglio.
Un cast di eccezione completa il quadro. Christoph Waltz, Matt Damon, Melanie Thierry, Tilda Swinton (La Strega Bianca ne Le cronache di Narnia) e David Thewlis (il Prof. Remus Lupin in Harry Potter).
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