Dolce chimera, m’hai trascinato
nel pozzo senza fondo
del tuo seducente respiro;
m’appioppi visioni
d’arzigogolate tribolazioni, baratri
sfumàti nascosti sotto
una rosea nube d’amor fanatico
-Menzogna! Troppo tardi; ròteo
su me stesso colpito dai tuoi
baciucchi, e m’attendo nel dubbio
del futuro, ormai, l’ammetto,
del tutto
squisitamente compromesso!