Internet e i Social Network hanno cambiato il nostro modo di festeggiare il compleanno? Gli auguri si fanno a più persone rispetto a quelle di cui si sarebbe ricordati con la semplice memoria della propria mente o di una agenda? Ecco otto profili di “auguratori” (qualsiasi riferimento a persone reali e fatti realmente accaduti potrebbe non essere totalmente casuale):
PRESTIGIATORI: persone che sbucano dal nulla urlando “auguri!” come l’abracadabra di un illusionista che sta per riscomparire con il prossimo numero, davanti a una platea di sconosciuti esterrefatti.
COMPARSE: spesso gli attori è così che fan gavetta ai loro primi passi nel mondo dello spettacolo, facendo avanti e indietro sullo sfondo della scena principale, ma anche chi non punta a un ruolo da protagonista può decidere di mettersi in gioco, magari anche solo per guadagnarci qualcosina, o per la soddisfazione di sentire di esserci stato, ad ogni singola festa di compleanno…
CUOCHI DISTRATTI: lasciano in forno una sorpresa preparata con cura tutto l’anno, come una torta dall’impasto laborioso, ma hanno bisogno di un timer che faccia “Diiiin!” al momento giusto per sfornare gli auguri, altrimenti si abbioccherebbero sul forno acceso dopo tanta fatica… Che non si preoccupino troppo: se fatto bene, anche un dolce bruciacchiato, tolto il nero esterno, può essere squisito!
PAPARAZZI: San tutto, a momenti ancor prima di te, e colgono alla sprovvista, come se avessero saputo tutto da sempre… A volte alcuni giocano semplicemente di anticipo, sbirciando il profilo Facebook prima del “giorno x” di effettivo invecchiamento.
BRETELLE E CINTURA: se devono far gli auguri, devono poterli fare dappertutto, in ogni modo possibile (posta, telegrafo, telefono, sms, WhatsApp, aeroplanino di carta, messaggio di posta elettronica, messaggio subliminale…). Sono i più organizzati, ma che fatica far così con tutti i millemila amici di Facebook!
DIFENSORI DELL’UGUAGLIANZA: “Tutti si meritano degli auguri al proprio compleanno, che siano tanto o poco conosciuti, indipendentemente dal tempo trascorso dall’ultima volta in cui li si è visti in giro!”. Sicuri di questo pensiero, desidererebbero una nuova funzione di Facebook: un tasto che permetta di mandare in automatico la scritta “auguri!” a ogni festeggiato della propria lista di amici e conoscenti. Eviterebbe gaffe dovute a dimenticanze e riallaccerebbe rapporti passati…
DISCRETI: la bacheca di Facebook è troppo “mainstream”, se proprio non c’è modo di vedersi di persona, gli auguri vanno fatti per messaggio privato, dietro le quinte.
CAPPELLAI MATTI/UNTI DUNTI: “Quel che importa è festeggiare, il giorno non ha importanza!” All’insegna di questa convinzione, ci tengono a fare i migliori auguri di “Non Compleanno”, che siano in ritardo o a volte persino in anticipo rispetto all’effettivo genetliaco. Chi ha visto l’adattamento a cartone animato Disney di Alice nel paese delle meraviglie riconoscerà dunque in questi individui dei Cappellai Matti, ricordando la famigerata canzoncina. Tuttavia nell’originale opera di Lewis Carroll non è quel simpatico personaggio a introdurre il tema della strana ricorrenza, bensì Humpty Dumpty (Unto Dunto), un grosso uovo parlante seduto su un muretto.
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