Tecnologia e stranezze: 3 curiosi ed affascinanti materiali

La tecnologia continua a progredire sempre di più riservandoci notevoli sorprese ogni anno,e permettendoci di godere di servizi e gadget elettronici sempre più affascinanti e all’avanguardia.

Il grafene in questo caso rappresenta sicuramente uno dei materiali più interessanti ed incredibili su cui le aziende di tutto il mondo stanno lavorando, ed è considerato non impropriamente il materiale delle meraviglie. Scoperto per caso nel 2004 da Andre Geim e Konstantin Novoselov durante un esperimento sulla grafite, è un materiale molto più resistente dell’acciaio ma flessibile come la gomma, trasparente come il vetro ma impenetrabile persino da un atomo di Elio, il gas nobile con gli atomi più piccoli; è inoltre un conduttore migliore del silicio che promette numerosissime applicazioni, tra cui quelle di proporre computer più potenti.

Altrettanto affascinante è il materiale messo a punto dai ricercatori della NanoSystems, un’azienda del Surrey (Inghilterra), che ha creato il materiale più scuro del mondo: il Vantablack. Questo materiale, costituito da nanotubi di carbonio, ha l’incredibile capacità di assorbire il 99,96% della luce visibile. Il nero che ne deriva è talmente scuro che qualunque materiale avvolto dal Vantablack scompare alla vista, diventando impossibile scorgerne la forma e i contorni. Grazie alla minima dispersione di luce che questo materiale offre, sarà possibile utilizzarlo nella calibrazione di strumentazione ottica come telescopi e scanning ad infrarossi con risultati soprendenti.

 

Anche un campo apparentemente anonimo come quello delle pulizie e dell’impermeabilizzazione non è esente da vere e proprie chicche dell’ingegneria: Ultra Ever Dry è un semplice spray, fabbricato con tecnologie ai polimeri, in grado di impermeabilizzare completamente qualunque oggetto o superficie, rendendo il tutto super-idrorepellente all’acqua e anche a liquidi come l’olio. Qualunque oggetto spruzzato con questo prodotto, anche se versato completamente in una vasca d’acqua, ne esce completamente intonso, permettendo svariati usi ed applicazioni in tutti quei campi che necessitano di una protezione importante dall’acqua. Unico difetto è la sua tossicità, dovuta agli elementi della formula costituente (come lo xilene), che lo porta ad essere utilizzato per la spruzzatura con guanti e mascherina, e il prezzo, che si aggira intorno ai 250 euro al litro.

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