Il Turista di Fornasari al Teatro Filodrammatici

di Luca Marzano

In questi giorni è in scena sul palcoscenico del Teatro Filodrammatici di Milano l’ultima opera scritta e diretta da Bruno Fornasari. Gli straordinari protagonisti di questa tragi-commedia sono Tommaso Amadio, Annagaia Marchioro e Federico Manfredi.

Gimmi ha finalmente deciso di prendersi una settimana di vacanza. Vuole completamente staccare la spina e per questo decide di affittare una camera in un piccolo paesino tramite Airbnb. Pit e Lia decidono di affittargli la stanza della zia, morta da poche settimane sul materasso ortopedico da 700€ appena comprato.

Al suo arrivo in stazione Gimmi trova ad attenderlo il padrone di casa che decide di offrirgli qualche birra di benvenuto. I due si ubriacano e durante il ritorno al B&B accade un evento drammatico: l’auto investe un uomo extracomunitario e i due scappano senza prestare soccorso.

Da qui in poi nulla sarà più come prima e quella che doveva essere una vacanza rilassante diventerà un vero e proprio incubo.

Il turista è una dark comedy che esplora gli animi umani e mette in luce la costante lotta interiore dei personaggi tra il desiderio che accada qualcosa di bello e la paura di perdere ciò a cui tengono.

Le componenti moralistiche e narcisistiche dei personaggi sembrano agire per conto proprio, ma sono entrambe parte della stessa personalità e presto o tardi tutti i protagonisti scopriranno di essere sia Dott. Jekyll che Mr. Hide. Il moralista che è in loro è il frutto del falso perbenismo della società in cui viviamo e il narcisista è l’inconscio che si ribella con tutto il suo impeto pulsionale.

“ORMAI SEMBRIAMO TUTTI DEI TURISTI, NON C’È PIÙ UN CONTATTO AUTENTICO, INVECE DI INCONTRARCI VERAMENTE CI FACCIAMO SOLO VISITA PER UN PO’, TU CHE DICI?”

Nella società del tutto e subito, il turista non è chi si prende una pausa ma è colui che percepisce la precarietà di ciò che gli accade intorno e per difendersi sceglie di relazionarsi con i suoi simili con superficialità.

La commedia di Fornasari ha un ritmo incalzante e lascia lo spettatore col fiato sospeso in attesa che la situazione evolva, ma al di là dell’anima thriller lo spettacolo riesce ad essere molto divertente e a fornire degli spunti di riflessione interessanti.