Quando si programma un viaggio, che sia solo per un weekend o qualche settimana, si ha sempre l’impressione di non avere il tempo per vedere tutto ciò che si desidera. Un po’ perché non si conosce la città, le sue distanze e i mezzi pubblici, ed un po’ perché non siamo sempre in grado di valutare al meglio, se quel museo, quartiere o monumento valga davvero la pena di essere visitato. Più è grande la città più il dilemma diventa irrisolvibile. Meglio un museo o meglio salire in cima al punto più alto per vedere la città?
Un aiuto c’è lo danno le guide comprate a casa, ma anche amici e parenti, che quei posti li hanno visitati prima di noi. Ma la persona migliore a cui chiedere è un local, uno che li c’è nato e vissuto, o magari solo uno che local ci si sente anche se solo da qualche anno. Così una volta arrivati sul posto, con le idee un po’ confuse, ed un senso dell’orientamento che il nord non lo trova neanche per sbaglio, la strategia migliore, sembra quella di aggregarsi ad un tour guidato.
Ma c’è tour e tour. Innanzitutto, bisogna decidere se si è abbastanza attivi da fare un walking tour, e lasciare il posto sul bus a qualcuno più pigro. Poi, il passo successivo è chiedersi, voglio seguire una guida non molto brillante che si fa pagare in anticipo e racconta nozioni come se leggesse li davanti a me da un libro di testo, o un giovane arzillo, che deve divertirmi, educarmi e farvi scoprire la città in un modo nuovo città per avere la mancia più alta possibile alla fine del tour?
Sì perché i free walking tour funzionano così, ci si ritrova in un punto stabilito, ad una certa ora, si segue la guida, un giovane del luogo (nativo od importato) che farà di tutto per farvi divertire, vedere angoli diversi della città, che mai avreste sospettato, raccontarvi aneddoti esilaranti ed originali su monumenti fin troppo conosciuti, e raccontare la storia, nel modo meno noioso possibile. Alla fine, se la guida è riuscita nell’intento siete liberi di pagarla quanto ritenete giusto, e se proprio è stato un disastro vi permettono di andarvene senza dargli un compenso, anche se è una situazione davvero inverosimile.
Trovare un free walking tour è facile, prima di partire basta cercarlo su google seguito dal nome della città che visitate e scegliere quello che preferite. Se non ne trovate uno relativo alla vostra meta, non disperate, è probabile che qualche ostello del luogo ne organizzi uno. E se proprio non è un tour culturale, almeno avete un 100% di probabilità di trovare un pub crawl, per risollevarvi l’animo con un po’ di spirito.
Una certezza, però, posso darvela Sandemans New Europe, è una vera istituzione per il Free Tour. Nata nel 2004, oggi è presente in 18 città, tra Europa, Medio Oriente (Gerusalemme e Tel Aviv) e Stati Uniti (New York), ed è in continua espansione. Infine, se il vostro budget non solo è limitato, ma rischia di andare sotto zero, vi do un’ultima opportunità.
Si tratta di Use-it Europe, un nuovo tipo di mappe che trovate in loco (solitamente negli ostelli), ma anche online, dove potete stamparle prima della partenza. Totalmente free, insomma. Con un numero di città in continua espansione, queste cartine sono fatte dagli stessi local (anche voi connettendovi al sito potete diventare autori della mappa della vostra città) e potete trovarvi informazioni tecniche su come muoversi, un po’ di storia locale e tante, ma tante tappe, tra cibo, divertimenti, shopping e luoghi particolari da visitare che solo un nativo potrebbe conoscere, oltre ai monumenti immancabili.
Insomma, ora avete tutte le informazione per rendere le vostre vacanze il più free possibile, non vi resta che scegliere la meta, e se proprio non avete idea, lasciatevi ispirare dalle informazioni un po’ pazze che trovate nelle Use-it maps, o fate un controllo incrociato per trovare le città in cui è presente un free tour.
Images by Lo Sbuffo