Appassionata di romanzi fantasy fumetti e editorialista del Washington Post, la scrittrice californiana Sabaa Tahir ci ha fatto sognare con il suo romanzo di esordio intitolato Il dominio del fuoco pubblicato in Italia nello scorso 2015 dalla Casa Editrice Nord. E non c’è da stupirsi se questo romanzo distopico – ovvero un romanzo ambientato in una società fittizia estremamente negativa e indesiderabile – abbia conquistato i lettori di tutto il mondo.
Caratterizzato da una trama meravigliosa, ricca di colpi di scena, da una prosa fantastica in cui si alternano, capitolo per capitolo, le vicende dei due giovani protagonisti – Laila ed Elias – così da accrescere sempre più la suspance nel lettore, da dialoghi ben costruiti e descrizioni numerose – spesso crude – ma mai banali o superflue, da un’ambientazione completamente nuova ma che per certi aspetti ricorda l’antica Roma e da personaggi analizzati a tutto tondo. Sin dalle prime righe del romanzo veniamo catapultati in un mondo che, per quanto orribile possa essere, ci terrà incollati alle pagine fino alla fine del racconto col suo finale aperto. Fra pochi mesi dovrebbe essere pubblicato il secondo volume dell’opera e, grazie all’immediato successo del primo libro, girano voci della possibile realizzazione di un film.
C’è stato un tempo in cui la sua terra era ricca di arte e di cultura. Laia non può ricordarsene, eppure ha sentito spesso i racconti su come fosse la vita prima che l’Impero trasformasse il mondo in un luogo grigio e dominato dalla tirannia, dove la scrittura è proibita e in cui una parola di troppo può significare la morte. Laia lo sa fin troppo bene, perché i suoi genitori sono caduti vittima di quel regime oppressivo. Da allora, lei ha imparato a tenere segreto l’amore per i libri, a non protestare, a non lamentarsi. Ma la sua esistenza cambia quando suo fratello Darin viene arrestato con l’accusa di tradimento. Per lui, Laia è disposta a tutto, anche a chiedere aiuto ai ribelli, che le propongono un accordo molto pericoloso: libereranno Darin, se lei diventerà una spia infiltrata nell’Accademia, la scuola in cui vengono formati i guerrieri dell’Impero…
Da quattordici anni, Elias non conosce una realtà diversa da quella dell’Accademia. Quattordici anni di addestramento durissimo, durante i quali si è distinto per forza, coraggio e abilità. Elias è la promessa su cui l’Impero ripone le proprie speranze. Tuttavia, più aumenta la fiducia degli ufficiali nei suoi confronti, più lui vacilla, divorato dai dubbi. Vuole davvero diventare l’ingranaggio di un meccanismo spietato e senza scrupoli? Il giorno in cui conoscerà Laila, Elias troverà la risposta. E il suo destino sarà segnato.
In un mondo oscuro caratterizzato da crudeltà e violenza in cui si cerca di eliminare ogni traccia di cultura e di umanità, la vita di Laila, giovane e coraggiosa dotta, e quella di Elias, soldato dal cuore buono, sono destinate a unirsi irrimediabilmente; due personaggi che hanno ruoli opposti nella storia ma che, allo stesso tempo, sono dominati da un desiderio comune: la voglia di vivere e di essere finalmente liberi.
Un romanzo pieno di coraggio e speranza in cui non poteva certo mancare l’elemento chiave: l’amore. In questo caso però, l’amore fra i due protagonisti viene messo in secondo piano dato che tutto ciò che lega tutte le vicende è l’amore che Laila prova per la sua famiglia: è proprio dopo il rapimento di suo fratello Darin e l’uccisione dei suoi amati nonni che ha inizio questa spettacolare vicenda.
Cosa si disposto a sacrificare per il potere? Cosa sei disposto a sacrificare per amore? Cosa sei disposto a sacrificare per la libertà?
Riuscirà Elias a sfuggire al proprio destino? Riuscirà Laila a salvare suo fratello? Riusciranno, insieme, ad annientare una volta per tutte la cattivissima Comandante, a ristabilire la pace e guadagnarsi la tanto agognata libertà? Riusciranno finalmente a vivere?
Fonti
Crediti