“Selfie ergo sum”

Selfie ergo sum o per meglio dire “selfie dunque sono” come l’autore, Vanni Codeluppi, apre uno dei suoi ultimi scritti riguardati i processi culturali e comunicativi. Con Mi metto in vetrina. Selfie, Facebook, Apple, Hello Kitty, Renzi e altre vetrinizzazioni edito da Mimesis nel 2015, prende in considerazione strumenti di comunicazione con i quali tutti noi abbiamo ormai famigliarità, fenomeni di consumo e aspetti interessanti della comunicazione dei politici dei giorni nostri. Vanni Codeluppi è un sociologo italiano, professore ordinario in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università IULM di Milano nonché membro dei Comitati scientifici di collane editoriali come “Consumo, comunicazione, innovazione”, “Biblioteca di cultura” e “Sociologie”. Le sue opere sono state tradotte in francese, spagnolo, inglese, tedesco e giapponese.

In questo suo saggio, di circa cento pagine, vediamo analizzati comportamenti di massa ormai consueti ai quali non prestiamo più la ben che minima attenzione, ma come l’autore sottolinea, di vitale importanza per la comunicazione del nostro millennio. Parla di “vetrinizzazione” partendo dalla pratica di esporre la merce nelle prime vetrine di inizio Settecento e consolidatasi nel corso dei secoli successivi, arrivando ai giorni nostri con l’uso del selfie o autoscatto, che altro non è che la presa di coscienza da parte dell’individuo della possibilità che questa pratica, e conseguentemente i social media come Facebook o Instagram, gli consentono di praticare su se stesso. Mettersi in mostra come la merce nelle vetrine dei negozi, ma in questo caso nella vetrina sociale, dietro allo schermo di un PC o di uno smartphone, vendersi agli altri per come vorremmo apparire ai loro occhi. Sembra assurdo come un’azione per noi ormai normalissima abbia questa portata sociale di più ampio spettro e come le conseguenze di questa nostra azione(like, followers, etc…) possano influenzarci al punto tale da basare la nostra quotidianità sul parere e l’approvazione degli altri.

Codeluppi in questo saggio cerca di analizzare le strategie che gli individui utilizzano per alimentare il loro narcisismo attraverso la “vetrinizzazione”, portando dei casi molto esplicativi, come selfie e social network, ormai i maggior mezzi di auto-comunicazione di cui disponiamo. Toccherà l’argomento Apple ed Hello Kitty, casi aziendali che evidenziano come lo status symbol, strumento di valorizzazione personale, sia in continua evoluzione nella società contemporanea. E infine parlerà dei nostri politici e delle manie di divismo, l’utilizzo della loro fisicità come mezzo di propaganda e l’utilizzo di un linguaggio specifico gossip appartenente al mondo dei divi; insomma di come l’utilizzo dei media sia per loro di vitale importanza per comunicare avvicinandosi sempre di più al nostro mondo rendendosi meno estranei.

Questo è sicuramente un saggio di rapida lettura, ma dai contenuti molto interessanti con spunti di riflessione per nulla banali accompagnati da spiegazioni immediate ed esempi lampanti in grado di chiarificare ogni possibile incomprensione. Si rivolge quindi sia agli addetti ai lavori, ma anche ai curiosi, che vuole sapere come il mondo cambia e ci influenza. È una lettura utile e interessante perché tratta in modo esplicito di abitudini comunicative ormai cristallizzate che ignoriamo, ma di fondamentale importanza per comprendere le strategie che gli individui, la pubblicità e i politici utilizzano verso di noi. Inserendoci nell’ottica di quella che l’autore chiama “vetrinizzazione sociale”, processo sempre più ricorrente e pervasivo negli ultimi anni, Codeluppi ci chiede di non essere passivi rispetto a quello che ci circonda, alle innumerevoli notizie che ci tartassano e assillano, ci chiede di prendere un momento per riflettere e renderci conto del contesto in cui viviamo, essere malmeno in parte coscienti e attori attivi, non semplicemente riceventi o attori passivi.


Crediti

Copertina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.