Esiste un luogo dove il cinema non è solo pellicole e schermi. A Milano, in quella via Gluck cantata da Celentano, al posto di verdi prati, ora sorge Fermo Immagine – Museo del Manifesto Cinematografico, un museo privato gestito dall’Associazione Atelier Gluck Arte.
Qui l’arte, cinematografica e non, si esprime in tutte le forme, tra mostre temporanee, eventi, rassegne e convegni. Nello stabile industriale d’epoca interamente ristrutturato che ospita il museo, il 25 Marzo si concluderà TattooCineArt, una mostra e un percorso che ha permesso di sviluppare un dialogo fra due mondi diversi: quello del tatuaggio e quello del cinema.
Ma l’anima del Museo è il suo archivio, con i suoi oltre 50.000 pezzi. Tra fotobuste, manifesti, locandine, soggettoni, foto di scena e affiches pubblicitarie, si passa dai pezzi storici di capolavori più grandi registi, come Federico Fellini e Alfred Hitchcock, Luchino Visconti e Stanley Kubrick, per contemplare tutti i generi, dal western al cartone animato, dall’horror al drammatico, dal melodramma alla commedia all’italiana, ma anche vere e proprie curiosità provenienti da tutti i paesi del mondo, dagli anni Venti ad oggi.
Parte della collezione è visibile in esposizione permanente all’interno degli spazi del Museo, ma soprattutto nel corso delle mostre allestite nel corso dell’anno. Infatti, grazie a una struttura modulare dotata di impianto luci, regia audio e video, megaschermi per proiezioni in alta definizione, biblioteca, punto ristoro e connessione wifi, il Museo apre alla cittadinanza proponendo un fitto calendario di eventi.
Il prossimo si svolgerà il 1 Aprile, si tratterà del secondo “Invito al Cinema” e sarà incentrato su Standardizzazione e Realismo dal 1930 al 1954. Sarà l’occasione giusta per scoprire il cinema da un’altra angolatura: quella dei manifesti cinematografici.
Invito al Cinema vuole sviluppare una riflessione e un approfondimento sull’evoluzione dei Manifesti, sui loro stili e sulle forme produttive. Siamo talmente abituati a vederli fuori dai cinema che abbiamo finito per darli per scontati, e venerdì 1 Aprile, Roberto della Torre, professore di Storia del Cinema dell’Università Cattolica, ci aiuterà a scoprire qualcosa in più analizzando la storia del cinema e del manifesto nel periodo tra il 1930 e il 1954.
II. Invito al Cinema: Standardizzazione e realismo (1930 – 1954)
1 aprile 2016 h. 19.00
Fermo Immagine – Via Gluck 45, Milano
Ingresso gratuito
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