La Dual Band nel Cielo Sotto Milano
Presentazione della prima stagione
Primavera nel Cielo Sotto Milano
ARTEPASSANTE, UNA CITTÀ DELLA CULTURA NELLE VISCERE DELLA CITTÀ
La stazione di Porta Vittoria è un luogo unico, con le grandi vetrate dei suoi atelier aperte verso il pubblico: cinque spazi gestiti da artisti e realtà diverse a formare una vera e propria città della cultura sottoterra; una cultura che chi passa – il Passante appunto – può toccare con mano; può entrare, può veder lavorare gli artisti che lo abitano, può parlare con loro, può assistere alle prove o fermarsi a suonare un poco il pianoforte tra un treno e l’altro, partecipando alla straordinaria vita culturale che si svolge a pochi metri di distanza dai binari e dalla quotidianità.
È proprio all’insegna della trasparenza delle sue vetrate che la Dual Band apre nel Cielo sotto Milano – lungo l’arco dei tre mesi da marzo a maggio – il suo teatro e la sua stagione di primavera, che vuol dire destreggiarsi da funamboli su quel crinale sottilissimo che separa – o unisce, con un’ironia che non cancella quel che dice – i linguaggi del teatro e della musica, con più di venti appuntamenti fra prestigiose ospitalità e produzioni proprie, fra teatro e musica, cinema e incontri, novità e tradizione, senza barriere, senza steccati – e senza trascurare naturalmente aperitivi mangerecci e spumeggianti libagioni.
LE PRODUZIONI DUAL BAND
La Dual Band proporrà due volte il suo format di bandiera, il concerto comico Boîte à surprises, l’8 marzo e il 6 maggio.
Le altre produzioni Dual Band comprenderanno il poemetto in musica – di argomento ahimè sempre attuale – Salta Farid! Il lungo viaggio di Farid, scolaro afgano, che pensava che l’Inghilterra fosse la capitale dell’America, nato dall’intervista con un ragazzo afgano, ora uomo adulto e cittadino britannico, e infine La commedia del Passante, elaborazione drammaturgica di un workshop tenuto nel 2015 con il sostegno di Zona 4, il cui tema è “racconta il tuo viaggio”. Dodici persone che hanno in comune l’essere milanesi oggi: milanesi veraci dunque, e giapponesi, marocchini, lodigiani, argentini o dell’Ortica; persone “normali” e straordinarie che hanno voluto raccontarci il loro cammino, chi nello spazio, chi nel tempo, chi semplicemente nella propria anima.
LE OSPITALITÀ
Teatro
Con quattro appuntamenti, la stagione teatrale è anch’essa dual: fra prosa e teatro musicale, fra drammaturgia contemporanea e un affettuoso tributo ai due grandi di cui ricorre quest’anno il quattrocentenario (Cervantes e Shakespeare).
Musica
Anche il calendario musicale vuole essere il più eclettico possibile, spaziando da Bach a Chick Corea, da Bruno Canino a Luca Velotti, il grande sassofonista che è il colore stesso della musica di Paolo Conte.
Nuovo Cinema Vittoria – I giovedì di Mattia Carzaniga
Rassegna di cinema d’autore: protagonista, per questo primo ciclo e in omaggio alla location del Cielo sotto Milano, il treno. Dai fratelli Lumière a 007, cinque film ambientati su un treno.
Raccontami la Storia – “God has no religion” (Gandhi)
Cinque incontri a cura di Roberta Arcelloni, Camillo Dedori e Guido De Monticelli sulle radici storiche dei cosiddetti “scontri di civiltà” che così dolorosamente segnano il nostro tempo.
BREAKFAST WITH…
La Dual Band è formata per metà da attori madrelingua inglesi; un’altra naturale vocazione del Cielo sotto Milano sarà appunto quella del teatro in lingua originale.
Quattro pigri appuntamenti di domenica mattina, con tè, caffè e croissant; dedicato a genitori e figli insieme:
Breakfast with Shakespeare (Romeo and Juliet, A Midsummer Night’s Dream, The Tempest)
Breakfast with Alice: libero adattamento dei libri di Lewis Carroll. Breakfast with Jazz: con lo strepitoso Velotti Quartet.
Fonti
Crediti