La Borsa non è il Mercato Finanziario

Di Manuel Cristofaro

Ormai la Finanza ha acquisito una posizione importante nella vita quotidiana di tutti noi, tanto che tutti i giorni, a latere dell’edizioni dei telegiornali, troviamo l’intervento di esperti che commentano ed espongono i dati di Borsa. Borsa però è un termine che deve essere usato in modo corretto.

Non è corretto utilizzare il termine Borsa quando si vuole parlare di Mercato Finanziario e Azionario. Nell’ideologia comune, viziata anche dal gergo giornalistico, accomunare questi due concetti è corretto, e questo poteva essere vero fino a qualche tempo fa, fino a quando non sono state create delle Società ad hoc per la gestione dei mercati finanziari.

In Italia l’ente societario che gestisce i vari mercati finanziari è Borsa Italiana S.p.A., e forse è per questo che si abusa di tale termine, che in tempi recenti è stata acquisita da LSE (London Stock Exchange), la società corrispettiva a quella Italiana, ma che ha sede a Londra nella City e che gestisce quindi il mercato britannico.

Perché è importante specificare che si tratta di enti societari, quindi profit? È importante capire che non si tratta di enti istituzionali, con lo scopo unico di gestione e controllo dei mercati, ma per Borsa Italiana S.p.A., come per tutti gli altri enti societari come questo, i mercati finanziari non sono altro che i “prodotti” che queste aziende offrono alla loro clientela.

Prendiamo l’esempio di Borsa Italiana: il suo assetto societario è composto per una percentuale  molto piccola da quelli che sono i mercati. Come in qualsiasi società, il prodotto è sì importante, ma il lavoro che sta alle spalle è molto più importante e per questo complesso.

Una delle sezioni fondamentali è quella dedicata alla ricerca e allo sviluppo del prodotto e come in ogni società, soprattutto quelle controllate da una capogruppo come nel caso di Borsa Italiana controllata da LSE, il prodotto potrebbe anche non rispecchiare le aspettative della capogruppo e quindi tutte le forze dedicate alla progettazione e alla realizzazione, non rappresenterebbero altro che perdite. Stessa sorte toccherebbe nei casi in cui gli operatori dei mercati non credessero in questi ultimi, facendoli collassare,per esempio per mancanza di liquidità, e decretandone l’insuccesso.

È importante quindi per Borsa Italiana essere sempre al passo con i bisogni degli operatori finanziari, cioè la sua clientela, per poterli soddisfare prontamente con mercati, sempre più innovativi ed efficienti. Infatti l’obiettivo di Borsa Italiana, una volta creato un nuovo prodotto, è quello di cercare di renderlo funzionante ed efficiente per l’intero target che si prefigge di raggiungere.

 Una volta avviato correttamente il mercato, Borsa Italiana non ha più alcuna funzione di sviluppo su di esso, bensì una funzione di manutenzione, facendo si gli sforzi possano ritornare a concentrarsi sull’innovazione e lo sviluppo di nuovi mercati.

Il lavoro svolto da Borsa Italiana non è per nulla facile, sia per il campo di esecuzione, sia per le grandi quantità di forze messe in gioco, che in pochissimo tempo potrebbero andare perse e mai più recuperate.

Come brevemente abbiamo potuto osservare il termine Borsa è ben poco coincidente con il Mercato finanziario, per questo motivo bisognerebbe non abusarne cercando di non istituzionalizzare qualcosa che non è altro che una complessa società a scopo lucrativo.

Images: copertina

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