di Isabella Poretti
Moda ed eco-sostenibilità un binomio accattivante e che spesso appare utopistico. Cosa dovremmo fare? Vestirci con le foglie di fico stile Adamo ed Eva?
Nicole Dextras ha avviato un progetto provocatorio e intrigante che poco si allontana da questa concezione di abito. La natura ci ha dato alla luce, la natura ci ha dato un posto in cui vivere e frutti deliziosi di cui nutrirci, e perché no, anche di cui vestirci! Con Little Green Dress Projekt l’artista ci ha dimostrato materialmente cosa significa indossare abiti completamente ecosostenibili senza rinunciare alla bellezza: Nicole ha realizzato una collezione di 21 capi completamente composti di foglie, fiori, bacche, frutti e legnetti.
La natura è già di per sé un capolavoro straordinario, e una volta domata nelle sue bellissime forme su un manichino, si ha l’impressione di osservare una vera e propria maestosa opera d’arte. Una volta che questi abiti iniziano a dare segni di cedimento (a causa della loro ovvia deperibilità), ritornano alla natura decomponendosi.
Sull’etichetta di questi vestiti si potrebbe leggere nella composizione dei materiali “100% piante“, un dettaglio che ci fa indubbiamente sorridere, ma che ci può anche far riflettere.
L’industria della moda, nella produzione dei suoi capi e utilizzando spessissimo materiali sintetici si trova a produrre una gran quantità di scarti, sprechi e inquinamento. Per non parlare degli effetti che i tessuti di origine non naturale spesso hanno sul nostro corpo procurando disagi specialmente alla nostra pelle. Ed è proprio questo il punto che vuole toccare la Dextras con le sue splendide creazioni “organiche”: sensibilizzare l’industria della moda all’utilizzo di materiali e pratiche ecosostenibili per un minore impatto ambientale.
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