In un antico Impero cinese, una principessa dal cuore di ghiaccio uccide ogni pretendente che non riesce a risolvere i suoi tre enigmi. Chi potrà sciogliere la crudeltà di Turandot?
Quest’opera di Giacomo Puccini è famosa per le arie dalla bellezza leggendaria, prima fra tutte Nessun Dorma, banco di prova per tutti i tenori dallo spessore drammatico, quali Luciano Pavarotti, José Cura, Placido Domingo solo per citare alcuni grandi nomi.
In poco più di due ore viene messa in scena un campionario vasto di umanità, dalla perfidia all’apice del sacrificio per la causa più nobile: l’amore. Il motivo per cui Turandot predilige l’enigmistica estrema è un segreto da scoprire e fino all’ultimo si resta con il fiato sospeso sul finale di questa storia immortale che ci fa sognare ancora ma con la consapevolezza che la realtà non è una fiaba e il dolore, la morte, i sacrifici fanno parte dell’esistenza umana.
Commossi, non è vero? Allora oltrepassate le soglie della Città Proibita e ammirate le sue vicende.
Buon ascolto e… alla prossima trama!
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