Di Rima Giocata
Dorme vestito
Come lo vedi:
Resti stizzito
Ma comodo siedi.
Giravi per gioco,
addosso un pigiama,
vivendo per poco
una scherzosa trama.
Brioche e caffè:
Che grande occasione
Riscuoter per sé
Gratis colazione.
E disse “anch’io!”
Vestendo in marrone
Richiese per sé
una colazione.
Dal portico accanto
Due passi, era lì
dove ormai da tanto
steso attende il dì.
Sul tram tu viaggiasti
In vestaglia e ciabatte
Ma poi ti cambiasti
A cose ormai fatte.
A casa o a lavoro
Contento ti rechi:
Non perdesti oro
Non facesti sprechi.
In mente hai la marca,
La voglia, il sapore
Che viaggiando varca
La soglia dell’umore:
Tornerai? L’assaggio
Avrà dato un effetto?
Il marketing saggio
Non cade in difetto?
Intanto, se ti va
Un’altra abbuffata
Avanti a volontà
Non in soldi pagata:
Vestito normale
Se in buona salute
Fai un atto che vale:
un buchino sulla cute.
Di sangue, se puoi,
una donazione,
avrai anche se vuoi
la giustificazione
Per saltare un giorno
Di scuola o lavoro
Purchè al tuo ritorno
Non siate un gran coro
Di gente che il turno voleva saltare
Per far vacanza senza giustificare
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