di Giacomo Rota È risaputo che Dostoeviskij fu dedito, per un periodo della sua vita, al vizio del gioco e il romanzo Il giocatore, portato a termine in soli 26 giorni per ottemperare al contratto con l’editore, dopo un periodo di frenetiche puntate alla roulette, è un’ottima testimonianza del rapporto perverso […]