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Guida ai film e alle serie tv da vedere a luglio 2020

Le lunghe estati con poco cinema e parecchie repliche televisive forse sono davvero finite: tra film e serie tv in streaming, il calendario di luglio è piuttosto ricco di nuove uscite interessanti e molto attese. Un po’ di merito è anche del coronavirus, che ha costretto tante produzioni a ritardare il loro debutto e riprogrammarlo nei mesi estivi. Il fatto curioso, però, è che stavolta quasi tutte le novità previste hanno in comune storie riadattate da noti libri e fumetti. Eccole una per una, già pronte da segnare sulla vostra lista del binge watching estivo, per essere sicuri di non rimanere a corto di serie tv e film da vedere.

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Le novità di luglio 2020: 10 film e serie tv da tenere d’occhio

Sotto il sole di Riccione (Netflix, 1 luglio)

Un po’ come Summertime, la serie tv italiana uscita qualche mese fa, questa commedia romantica segue un gruppo di personaggi più o meno giovani durante la loro estate sulla riviera romagnola e ricorda molto Sapore di mare. La differenza è che con quest’ultimo condivide una sceneggiatura scritta da Enrico Vanzina. La regia è di YouNuts! (Niccolò Celaia e Antonio Usbergo), un duo di videomaker abbastanza noto nell’ambiente musicale, mentre la colonna sonora è di Tommaso Paradiso.

Hamilton (Disney+, 3 luglio)

La versione filmata del musical di Broadway su Alexander Hamilton, uno dei Padri fondatori degli Stati Uniti, è tra le uscite più attese del mese. Lo spettacolo creato e interpretato da Lin-Manuel Miranda è infatti considerato rivoluzionario per aver riscritto in maniera attuale la storia dell’indipendenza statunitense, con un linguaggio musicale contemporaneo (hip-hop, jazz, R&B) e un cast multietnico. Disney ha creato anche parecchie aspettative per l’esperienza di visione in streaming, che dovrebbe essere piuttosto immersiva.

Gangs of London (Sky Atlantic HD, 6 luglio)

I traffici e le faide della più potente famiglia criminale di Londra sono al centro di questa apprezzata serie britannica prodotta da Sky. Protagonista è l’impulsivo Sean (Joe Cole), che assume il potere dopo l’omicidio del padre, e mentre cerca di capire chi ne sia il mandante, deve gestire i rapporti sottili con le tante gang della città e guardarsi le spalle da chiunque lo circondi. Secondo il «Guardian» i 9 episodi sono “bellissimi anche nelle parti più brutali”, nonostante la storia non abbia nulla di nuovo.

Stateless (Netflix, 8 luglio)

Cate Blanchett è la creatrice di questa miniserie ambientata in un centro di detenzione per immigrati nel deserto australiano. I 6 episodi intrecciano le storie di quattro personaggi: un’assistente di volo in fuga da una setta, un rifugiato afghano in cerca di una vita migliore per la propria famiglia, un giovane guardiano del centro e il suo nuovo direttore, che deve gestire un potenziale scandalo nazionale. Si parla di razzismo, dignità e sanità mentale. Cioè della condizione deumanizzante che il sistema di accoglienza dei paesi progrediti riserva solo ad alcuni immigrati.

Greyhound (Apple TV+, 10 luglio)

Primi anni Quaranta, gli Stati Uniti sono appena entrati in guerra, e il comandante Ernest Krause deve guidare una flotta di navi alleate nel nord dell’Atlantico, facendo i conti con la paura del nemico tedesco e con la propria inesperienza. La storia è interpretata e scritta da Tom Hanks, che si è basato sul romanzo The Good Shepherd di C. S. Forester, elogiato per la sua ricostruzione accurata della battaglia dell’Atlantico. Per acquisire i diritti di distribuzione del film, che sarebbe dovuto uscire nei cinema a inizio giugno, Apple TV+ ha pagato circa 70 milioni di dollari.

Little Voice (Apple TV+, 10 luglio)

Una cantante talentuosa cerca di realizzare il suo sogno di intraprendere una carriera musicale, reso molto faticoso da alcuni problemi personali e familiari. La serie è prodotta da J. J. Abrams e dalla cantautrice Sara Bareilles, che ha scritto anche tutti i testi delle canzoni che accompagnano gli episodi. Apple TV+ l’ha definito un dramedy romantico “su come trovare la propria voce… e il coraggio di usarla”. A giudicare dal trailer, però, la componente comica sembra piuttosto minima.

The Old Guard (Netflix, 10 luglio)

Charlize Theron interpreta Andy, una guerriera millenaria a capo di un gruppo di mercenari immortali che per secoli hanno protetto l’umanità in segreto, ma devono iniziare a proteggere se stessi quando il loro potere diventa pubblico. Il film è diretto dalla regista Gina Prince-Bythewood (Love & Basketball) insieme a Greg Rucka, l’autore del fumetto da cui è tratta la storia. Nel cast c’è anche l’attore Luca Marinelli.

Normal People (Starzplay, 16 luglio)

L’adattamento televisivo del romanzo Persone normali, pubblicato nel 2018 dalla scrittrice irlandese Sally Rooney, è uscito su BBC e Hulu lo scorso aprile e ha ricevuto soltanto recensioni entusiaste. La storia segue l’intenso e complicato rapporto tra Connell (Paul Mescal) e Marianne (Daisy Edgar-Jones), dagli anni del liceo fino a quelli universitari, intrecciando un ritratto sensuale e tumultuoso del diventare adulti. La sceneggiatura è curata dalla stessa Rooney insieme ad Alice Birch (tra gli autori di Succession), che da poco hanno annunciato di voler portare sul teleschermo anche Parlarne tra amici, il primo romanzo della scrittrice.

Cursed (Netflix, 17 luglio)

Questa nuova serie tv fantasy si basa sul romanzo illustrato di Frank Miller e Tom Wheeler, che l’hanno anche adattata e prodotta. Si tratta di una rivisitazione della leggenda arturiana, qui raccontata dal punto di vista di Nimue (Katherine Langford, ex protagonista di Tredici), una sedicenne che si unisce al giovane mercenario Artù per cercare Merlino e consegnargli un’antica spada. Fin dall’annuncio della sua produzione (diffuso da Netflix ancor prima che il libro fosse pubblicato) la serie è stata inserita nell’elenco delle possibili eredi del Trono di Spade.

Il complotto contro l’America (Sky Atlantic HD, 24 luglio)

Cosa sarebbe successo se nel 1940 lo xenofobo populista Charles Lindbergh fosse diventato presidente degli Stati Uniti al posto di Roosevelt? Questo drama di HBO ne racconta le conseguenze attraverso gli occhi di una famiglia ebrea del New Jersey, che assiste al graduale aprirsi del paese al fascismo. La storia non è nuova: si basa sull’omonimo romanzo pubblicato nel 2004 da Philip Roth e non è certo la prima serie tv a riscrivere la storia passata per analizzare il presente. I creatori sono Ed Burns e David Simon, gli stessi di The Wire, e il cast comprende Winona Ryder, Zoe Kazan e John Turturro.

Gli altri film in uscita a luglio 2020

Desperados
(Netflix, 1 luglio)

Una commedia sul viaggio in Messico di una trentenne e del suo gruppo di amiche, per cancellare una mail vendicativa inviata per equivoco al fidanzato.

È per il tuo bene
(Prime Video, 2 luglio)

Tre padri tentano di eliminare i fidanzati poco graditi delle rispettive figlie, rischiando però di mettere in crisi il proprio matrimonio. La regia è di Rolando Ravello e nel cast ci sono Marco Giallini, Isabella Ferrari, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Vincenzo Salemme e Valentina Lodovini.

Offerta alla tormenta
(Netflix, 24 luglio)

Il terzo e ultimo film thriller tratto dalla cosiddetta “Trilogia del Baztán” scritta da Dolores Redondo. Anche i due film precedenti, Il guardiano invisibile e Inciso nelle ossa, sono su Netflix.

The Kissing Booth 2
(Netflix, 24 luglio)

Il seguito della commedia romantica per adolescenti tratta dall’omonimo romanzo di Beth Reekles.

Il re di Staten Island
(Rakuten TV, 30 luglio)

L’ultimo film di Judd Apatow con protagonista il comico Pete Davidson, alla cui biografia è parzialmente ispirato. La storia segue un ventenne che per poter capire cosa fare della sua vita deve elaborare la perdita del padre, un vigile del fuoco morto l’11 settembre.

Le altre serie tv in uscita a luglio 2020

Warrior Nun
 (Netflix, 2 luglio)

Un fantasy per adolescenti tratto dal fumetto di Ben Dunn, con protagonista una ragazza orfana che scopre di essere la prescelta di un ordine di suore cacciatrici di demoni.

 JU-ON: Origins
(Netflix, 3 luglio)

Il primo horror originale giapponese di Netflix, basato sull’omonima saga di film qui conosciuta tramite il remake americano The Grudge. Protagonista è un ricercatore del paranormale alle prese con una serie di omicidi che conducono a una casa maledetta.

P-Valley
(Starzplay, 12 luglio)

Un drama creato dall’attivista e drammaturga americana Katori Hall, ambientato all’interno di uno strip club nel Mississippi.

The Pleasure Principle
(Rai 4, 23 luglio)

Un crime thriller ambientato a Varsavia, Praga e nei pressi di Odessa, dove tre diversi detective indagano sul ritrovamento dei cadaveri di alcune ragazze, scoprendo una rete di corruzione e affari illeciti che collega i loro paesi.

Muppets Now
(Disney+, 31 luglio)

La prima serie dei Muppets senza copione, che segue i celebri pupazzi dello show mentre cercano di produrre una serie tv con tutti gli inconvenienti del caso.

Le serie tv di ritorno a luglio 2020

Su Netflix sono in arrivo la seconda parte della quinta stagione di Le ragazze del centralino (3 luglio), ma anche le seconde stagioni di Come vendere droga online (in fretta) (21 luglio) e The Umbrella Academy (31 luglio). Prime Video ha in programma il rilascio della seconda stagione di Hanna (3 luglio) e la terza di Absentia (17 luglio). Infine, dal 6 luglio, nella fascia pomeridiana di Rai 1 e Italia 1 è prevista rispettivamente la messa in onda delle serie tv Chiamatemi Anna e Brooklyn Nine-Nine.

I documentari in uscita a luglio 2020

Unsolved Mysteries
(Netflix, 1 luglio)

Il revival dell’omonima docuserie americana che racconta storie vere e incredibili di sparizioni, omicidi e incontri con il paranormale. I produttori sono gli stessi di Stranger Things.

Greatness Code
(Apple TV+, 10 luglio)

Sette sportivi famosi, da LeBron James a Usan Bolt, raccontano un momento cruciale nella carriera in altrettanti mini-episodi.

Padre, soldato, figlio
(Netflix, 17 luglio)

Un documentario del «New York Times» che segue per dieci anni la famiglia di un militare americano, esplorando gli effetti provocati dalla guerra su di essa.

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