Fotografia e solidarietà: un’entusiasmante combinazione

Sul fatto che la fotografia sia sulla lista degli hobby più comuni degli ultimi anni non ci piove. Ma quando si coniuga con la lotta agli sprechi e alla solidarietà diventa un’attività ancora più interessante. È il caso del World Water Day Photo Contest, un concorso fotografico con una buona causa. Ha infatti come obiettivo quello di “raccogliere fondi da destinare alla fornitura di sistemi di potabilizzazione per le comunità bisognose di acqua per la vita”.

Main founder del concorso, giunto alla sua quarta edizione, è il Lions Club Seregno AID (acronimo di Assistance to Italian Development). Questo, associato all’organizzazione madre del servizio umanitario internazionale, il Lions Clubs International, si propone di individuare fonti di cooperazione finanziaria con Paesi che dispongono di risorse limitate.

Solitamente i vari Lions Club presenti sul territorio servono i bisogni della comunità locale. La novità del nostro club – Seregno AID – è quella di cercare opportunità da destinare a un pubblico internazionale che ha bisogno di sviluppo e di crescita, soprattutto in quei territori dove gli altri Lions Club sono meno presenti.

Così ha dichiarato Roberto Isella, coordinatore del contest.

“Battesimo” Germano Miele (Italy), foto vincitrice della seconda edizione

Aperto a tutti gli appassionati di fotografia e ai sostenitori delle tematiche ambientali, il concorso accetta tutte le fotografie che abbiano l’acqua come protagonista. Nessun vincolo riguardante il dispositivo di scatto. Macchina fotografica, drone, smartphone e tablet sono tutti ammessi.
Per partecipare, è necessario seguire la procedura d’iscrizione sul sito www.worldwaterday.it, dove sarà possibile candidare le proprie opere per una quota di base pari a 10 euro. Le iscrizioni si chiuderanno il 17 febbraio 2020, mentre la cerimonia di premiazione si terrà il 22 marzo. In concomitanza con il “World Water Day”, dal 1992 la Giornata Mondiale dell’Acqua.

In occasione di tale ricorrenza, le Nazioni Unite, per mezzo della propria agenzia Un Water invitano gli stati membri a riflettere sulle raccomandazioni suggerite dall’Assemblea Generale. Inoltre, invitano i membri alla promozione di attività concrete nei loro Paesi. Attività improntate alla lotta per la solidarietà.

Sono molte le ONG che si avvalgono della Giornata Mondiale dell’Acqua per portare all’attenzione del pubblico l’importanza del diritto all’acqua. Un diritto riconosciuto dal 2010 come “umano universale e fondamentale”.

Continua Roberto Isella:

Il concorso è nato proprio per celebrare la giornata mondiale dell’acqua per sensibilizzare le coscienze sull’accesso all’acqua potabile, avendo come partner istituzionale proprio Un Water, il meccanismo di coordinamento delle Nazioni Unite per le politiche sull’acqua.

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“Bhiwandi People collect water from a water tank” Divyakant Solanki (India), foto vincitrice della prima edizione

È risaputo come l’utilizzo frequente di acqua non potabile costituisca un rischio per l’incolumità delle famiglie. Il ricorso ad acqua alimentare non sicura aumenta l’incidenza di malattie diarroiche. Queste nei paesi poveri rappresentano la quarta causa principale delle morti dei bambini sotto ai 5 anni.
“L’accesso all’acqua potabile fa differenza nelle vite delle persone” ha dichiarato Sanjay Wijesereka, responsabile dell’UNICEF per i programmi legati all’acqua e ai servizi igienico-sanitari.

Senza contare che l’acqua, oltre a essere una risorsa fondamentale per la sopravvivenza dell’uomo, risulta un bene prezioso per la produzione agricola, industriale ed energetica. Ne consegue che la decrescente disponibilità di acqua dolce, a causa dell’aumento della popolazione e dello scorretto trattamento dell’acqua da parte dell’uomo, compromette la stabilità dell’intero ecosistema.

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“No water no life” Georgina Goodwin (Kenya), foto vincitrice della terza edizione

Come per tutti i temi legati alla solidarietà internazionale, è fondamentale attirare l’attenzione del pubblico giovanile, verso il quale condurre un’adeguata opera di sensibilizzazione.
Non a caso, tra le molteplici categorie in gara, spicca la sezione “Young” (16-21 anni), che premierà la miglior foto con un viaggio di scambio culturale per una persona dalla durata di tre settimane in un paese straniero.

Ci spiega Francesco Viganò, Presidente del Lions Club Seregno AID:

Sarà possibile trasferirsi in un campo giovani o in una famiglia del Lions Club all’interno di un paese europeo. Un’ esperienza che incarna pienamente una delle mission fondamentali del Lions, che è quella di promuovere uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo. Attraverso il premio in questione, che rappresenta un’esclusiva della nuova edizione del contest, il vincitore avrà l’occasione di immergersi a 360 gradi in un’altra cultura. Potrà esplorare un nuovo codice etico-culturale e condividere i valori della morale europea.

Consapevolezza ed educazione alla solidarietà sono le parole d’ordine di questa brillante iniziativa dall’aria internazionale, che unisce una passione condivisa da molti con un impegno concreto nella tutela del nostro ambiente.
Quel che certo è che essere coscienti dei problemi che ci circondano e sperare nella “fiumana del progresso” non basta a mettere a posto le cose. Siamo figli di una realtà dove stare a guardare è la cosa peggiore da fare.

FONTI E CREDITS

Materiale gentilmente fornito dagli organizzatori del concorso 

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