Da ‘red’ a ‘green’: un carpet per celebrare la consapevolezza del fashion

Ridurre l’inquinamento e lo spreco delle materie prime, e quindi il loro impatto sul pianeta, è un tema caro alla Camera Nazionale della Moda. Il 22 settembre, un maxi ‘green carpet’ è apparso a Milano, per celebrare i brand, impegnati nell’ambito della sostenibilità.

Il Made in Italy è un valore, è il terzo brand più conosciuto al mondo. E la moda rappresenta una parte imprescindibile di questo brand. La sostenibilità è ormai il fattore distintivo per il successo dei brand moda con le nuove generazioni. Moda vuol dire: creatività, innovazione, artigianalità e, da oggi, anche sostenibilità. L’Italia nel mondo è il terzo paese esportatore nel settore della moda e per questo ICE Agenzia sostiene questo progetto che vuol essere anche, in sinergia con la nostra attività, un aiuto nel diffondere sui mercati internazionali la consapevolezza del moderno potenziale del nostro Paese.

Giunti alla terza edizione, i Green Carpet Fashion Awards Italia, hanno segnato la fine della Milano Fashion Week e riunito i volti più noti del fashion, e non solo. Personaggi televisivi, imprenditori e tanti influencer. Anche grazie a loro, la serata ha avuto un’ampia portata mediatica, raggiungendo persone molto lontane da questo mondo.

Lo scopo della manifestazione consiste nel premiare gli sforzi, compiuti da figure importanti del settore, nell’attivare il cambiamento, unendo innovazione e heritage. Si tratta di un progetto sostenuto dalla Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI) e Eco-Age, un’agenzia dedicata al supporto della comunicazione dei brand, in campo di etica e sostenibilità. Non manca il sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Agenzia del Commercio Italiana. Nelle scorse edizioni c’è stata la partecipazione di Donatella Versace, Emily Ratajkowski, Colin Firth, Cate Blanchett, Cindy Crawford, Naomi Campbell e Dakota Johnson.

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è intervenuto, esprimendo l’orgoglio dell’intera città meneghina, nell’ospitare questa manifestazione, inno alla consapevolezza. Non manca il riferimento a Greta Thunberg:

Se le ragazze e i ragazzi della ‘generazione Greta’ si rispecchieranno in una filiera globale del fashion, che possa dirsi fino in fondo sostenibile e rispettosa dei lavoratori, sarà anche perché in tanti, da Milano, hanno acceso per tempo i riflettori sulle ombre, premiando invece le luci e indicando così una strada possibile. La nostra città è orgogliosa di aver dato supporto a chi, protagonista del sistema moda, ha agito con lungimiranza e si propone di farlo con sempre maggiore convinzione.

Oltre a Greta, altra tematica immancabile è Leonardo Da Vinci, data l’importantissima ricorrenza, che sta interessando l’anno corrente:

Lo stile attento e la visione, ispirata di Leonardo Da Vinci, sono stati celebrati continuamente per oltre mezzo millennio. Nel 2019 il mondo ha celebrato l’impatto di Da Vinci su arte, moda e storia ed è giusto che ciò si rifletta nei Green Carpet Fashion Awards come celebrazione della cultura e del talento italiano.

I premi sono stati annunciati da Adut Akech, modella africana, considerata l’emblema di ‘bellezza della diversità’, e Jon Kortajarena, modello spagnolo eletto ‘uomo dell’anno’. Le abilità, a cui è stato riconosciuto il merito, ricoprono diverse categorie, che mirano a rendere consapevoli i produttori ed i consumatori:

  • TECHNOLOGY AND INNOVATION, assegnato a chi è impegnato nel diminuire l’inquinamento e i rifiuti prodotti dalle industrie;
  • CIRCULAR ECONOMY, dedicato alla protezione dei fondali marini tramite la raccolta di plastica, riciclata in un secondo momento;
  • VISIONARY;
  • SOCIAL MEDIA;
  • RESPONSIBLE DISRUPTION, vinto da un team totalmente rosa;
  • CNMI in RECOGNITION, dato a Max Mara, Ermenegildo Zenga, Stella McCartney;
  • LEGACY AWARD, conferito a Valentino, accompagnato da Sophia Loren.

Probabilmente, il premio più atteso, interessava la categoria formata dai designer emergenti. ‘The Best Emerging Designer‘ è un riconoscimento pensato a chi è nuovo in questo settore, ma ha già come obbiettivo la sostenibilità. Quindi, la giuria, composta da esperti internazionali, premia la loro consapevolezza in tema di innovazione ecologica.

Una serata dal successo fondamentale, non soltanto per il settore fashion. L’economia legata alla moda si sta dimostrando sempre più utile per risvegliare la coscienza: gli uomini devono cambiare il loro stile di vita per proteggere il pianeta. Per essere consapevoli di ciò, i brand e le loro industrie fanno ogni giorno degli sforzi. Per questo, la manifestazione si sente in dovere di riconoscere e ringraziare chi è a favore di questa giusta causa. Scommettere su scelte, delle quali vedremo i risultati a lungo termine e ne saremo davvero grati.



 

 

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