“Carnival Row”: persecuzioni e pregiudizi nel mondo magico

Il 30 agosto 2019, la piattaforma Amazon Prime Video ha rilasciato una serie televisiva peculiare quanto attorniata da un velo di mistero.  Diretta da René Echevarria e Travis Beacham, Carnival Row ha in pochi giorni superato tutte le aspettative, conquistando il pubblico con i suoi toni molto gotici degni di un racconto di Lovecraft e i suoi personaggi molto articolati e caratteristici.

STORIA

La trama è ambientata in un mondo fantastico localizzato nei primi del ‘900, sette anni dopo la conclusione di una sanguinosa guerra che ha visto coinvolti umani e creature fatate indiscriminatamente. Il Patto, una alleanza di umani imperialisti, ha conquistato il regno di Anoun nel continente Tirnanoc, sconfiggendo la Repubblica del Burgue giunta in soccorso di quest’ultimo. Il conflitto ha causato milioni di morti e costretto i fatati ad abbandonare la terra natia e riversarsi sul continente opposto. Milioni tra fate, fauni, centauri e coboldi sono approdati sulle coste di Burgue, sperando in una vita migliore e finendo inevitabilmente per creare dei ghetti nella città.

Tra questi vi è anche la fata Vignette Stonemoss (Cara Delevigne), sopravvissuta ad un naufragio mentre tentava di salvare più esuli possibile dalle mani del Patto, che li avrebbe ridotti in schiavitù o sterminati. Unica superstite del viaggio, la ragazza trova dapprima lavoro come domestica presso una famiglia umana facoltosa e successivamente si arruola nel gruppo anarchico di fate noto come Black Raven. Nel frattempo, l’ispettore Rycroft Philostrate (Orlando Bloom), ex-soldato del Burgue e amante di Vignette, indaga su una serie di brutali omicidi ai danni di umani e fatati in egual misura, che hanno come denominatore comune una creatura mostruosa non identificata.

Come sfondo alla interessante e travagliata storia d’amore tra i due protagonisti, si staglia l’ombra di una società troppo piagata da conflitti e povertà per poter soffrire anche gli esuli di un altro continente. Il razzismo e la discriminazione sono palpabili e gettano oscure luci anche sul caso degli omicidi efferati che avvengono in città. Gli esseri umani faticano a tollerare le creature magiche, che per sopravvivere sono costrette a svolgere compiti umili come servitù e prostituzione, o persino di darsi al crimine e alla clandestinità per sbancare il lunario.

LA SOCIETA’

Il popolo è governato da un Parlamento che ricorda molto quello inglese, diviso tra progressisti e conservatori, sempre in lotta tra loro per far valere le proprie ragioni; anche in questo caso, i bisogni dei più deboli cadono in secondo piano e la politica si rivela la consueta realtà corrotta che tutti conosciamo. Il gioco di potere è costante e crea uno spartiacque enorme tra la strada, in cui la violenza non fa altro che aumentare e le dorate sedie dei governanti cambiano semplicemente proprietario mediante intrighi, inganni e corruzione.

Il gap sociale tra le creature fatate e gli esseri umani si allarga quotidianamente, specie il giorno in cui un fauno prende dimora nei quartieri aristocratici grazie alla sua ricchezza, suscitando lo sdegno degli abitanti più facoltosi. L’insofferenza dei ceti più bassi verso i fatati si tramuta molto spesso in aggressioni a cielo aperto, da parte di criminali comuni e spesso anche della stessa polizia.

VERDETTO

Carnival Row si colloca tra quelle serie televisive di nicchia che non tutti riescono ad apprezzare, una storia dalle tinte decisamente grim che vuole raccontare i conflitti vecchi e nuovi tra le varie aree della società, ambientandoli in un mondo che, seppur fantastico, ricorda tristemente il nostro.
L’uso intensivo di eccellenti effetti speciali (ad esempio per rendere le ali delle fate) è di sicuro effetto e coinvolge maggiormente lo spettatore in una trama ricca di colpi di scena, numerosi flashback chiarificatori e tanta, tanta umanità espressa dai due protagonisti. Cara “Vignette” Delevigne si dimostra ancora una volta una attrice strepitosa, molto espressiva e capace di calzare come un guanto qualsiasi ruolo le venga assegnato; anche Orlando Bloom, sebbene più in ombra rispetto alla compagna, si ritaglia un posto sul podio.

La serie è disponibile in inglese su Amazon e sarà rilanciata in Italia verso la fine dell’anno.

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