Il trend del trucco semipermanente: Intervista a Toni Belfatto

La cantante Madonna e l’attrice hollywoodiana Angelina Jolie hanno deciso di ricorrere al trucco semipermanente per l’arcata sopraccigliare, riuscendo a ottenere un effetto molto naturale. Anche i volti italiani che hanno fatto la stessa scelta sono molti, come Martina Colombari, l’influencer Alice Basso e la make up artist Cliomakeup.

In generale, sempre più donne decidono di affidarsi al trucco semipermanente per avere sopracciglia, labbra e occhi sempre perfetti e freschi. Ma di cosa si tratta? Ne abbiamo parlato con Toni Belfatto, che di trucco semipermanente e affini ne ha fatto la propria professione.

Buongiorno Toni. Spiegaci un po’ in cosa consiste il trucco semipermanente.

Il trucco semipermanente è una procedura conosciuta anche come micropigmentazione, dermopigmentazione e tatuaggio estetico. In realtà si tratta di una tecnica molto diversa da quella del tatuaggio, perché deve essere rieseguita periodicamente.

Si propone come una soluzione ideale per chi vuole avere un aspetto sempre curato, sia per esigenze di lavoro, sia per sentirsi bene con la propria immagine. Per esempio può diventare un valido aiuto per il make up di tutti giorni anche per le donne che praticano sport.

Cosa richiedono maggiormente le donne a un Permanent Make-Up Artist?

Sicuramente il trattamento che viene maggiormente richiesto è l’arcata sopraccigliare, che può essersi diradata durante il tempo o a causa di depilazioni troppo aggressive. Le tecniche maggiormente utilizzate sono l’iperrealistica – ossia la tecnica che rievoca nel modo più verosimile possibile la naturalezza delle sopracciglia – oppure la tecnica di sfumatura, che permette un effetto di riempimento.

Un altro trattamento molto richiesto è il trucco permanente occhi. Usato per dare risalto a occhi con ciglia chiare, o per rendere magnetico lo sguardo, è molto richiesto anche dagli uomini. Citerei anche il contorno delle labbra, che consente di ridefinire la forma e il colore della bocca.

Ma quanto tempo è necessario per la buona riuscita dei trattamenti?

Nel caso del trucco semipermanente, i trattamenti possono avere una durata media di circa 2 ore. Segue un controllo dopo 28 giorni. Dopodiché, il risultato rimane ottimale per 1 anno. Ovviamente questo dipende anche dallo stile di vita di ognuno, dall’esposizione al sole e dall’età.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un trucco semipermanente?

I vantaggi sono indubbiamente il poter uscire di casa sempre curate senza dover passare ore davanti allo specchio. Il trucco semipermanente poi è consigliato soprattutto per i soggetti allergici al make up, ma anche a coloro che vogliono nascondere imperfezioni della pelle e cicatrici.

Svantaggi per questo trattamento non ce ne sono. Bisogna però affidarsi a professionisti qualificati: è infatti possibile incorrere in infezioni dovute ad aghi non adeguatamente sterilizzati o a reazioni dovute ad allergie ai prodotti.

Ringraziamo Toni per la disponibilità. Che dire, il trucco semipermanente è diventato il trend del momento e sta ormai spopolando anche in Italia. In fin dei conti, non poteva essere diversamente: semipermanente o meno, il trucco serve a far sentire le donne più belle e in confidenza con loro stesse.


FONTI
Sponsored by Toni Belfatto


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