Troppi labbroni, non vanno più!
Troppo quel seno, buttalo giù!
Sbianca la pelle, che sia di luna
Se non ti abbronzi, non sei nessuna!L’estate prossima, con il cotone
tornan di moda i fianchi a pallone,
ma per l’inverno, la moda detta,
ci voglion forme da scolaretta.Piedi piccini, occhi cangianti,
seni minuscoli, anzi, giganti!
….
Alice piange, trangugia, digiuna,
è tutte noi,
è se stessa, è nessuna..
Con questi versi, Lella Costa descrisse la costante imperfezione di Alice nella prefazione di Alice nel Paese delle
Il target che è stato maggiormente colpito da questa propaganda di standard inverosimili, o comunque veramente limitati, è stata la generazione dei Millennials, ovvero l’ampia fascia d’età che comprende tutte le persone nate dai primi anni ’80 alla fine degli anni ’90. Generazione particolarmente presente su Instagram, il regno delle influencer, cresciuta (almeno la maggior parte) con la nascita dei social e quindi costantemente bombardata da immagini di altre persone, le quali apparivano sempre più perfette, tanto da diventare dei modelli irraggiungibili. I selfie, ma anche le foto a figura intera spopolano sulla piattaforma ed è sempre più difficile distinguere l’aiuto di un buon filtro o di photoshop. Se su uno schermo si può apparire con la pelle senza imperfezioni e gli occhi giganti, nella vita vera le cose non sono così facili. Il mondo della chirurgia estetica si è trasformata e aggiornato per rispondere alle richieste di giovani donne e uomini desiderosi di poter finalmente mostrare 24 ore su 24, la cosiddetta “selfie face”.
Durante il congresso SIME (Società italiana di medicina estetica) svoltosi a Roma si è deciso di dedicare un’intera sezione proprio a questo argomento .
«Il rapporto con i social, cui queste ragazze sono perennemente collegate, ha cambiato la percezione di sé», spiega il professor Emanuele Bartoletti, presidente SIME. “La ‘selfie face’ mette in evidenza dei difetti inesistenti, dovuti alla fotocamera del cellulare che altera i lineamenti e restituisce un’immagine che non corrisponde alla realtà. Non solo, le varie applicazioni, tipo photoshop, per migliorare la foto propongono un’immagine non veritiera e spesso mi sento chiedere interventi mirati per risultare come si appare nella foto.”
Il presidente, ha inoltre sottolineato l’importante ruolo del medico, il quale ha il dovere di far comprendere a possibili clienti l’importanza di rimanere legate alla realtà.
I trattamenti più richiesti dalle Millennials
Uno dei motivi per cui le Millennials si sottopongono ad un intervento di chirurgia estetica tocca anche la sfera
«Il loro scopo è prevenire l’invecchiamento per non arrivare a 40 anni con un viso segnato e poco tonico. Tra le mie pazienti ho diverse Millennials e i trattamenti più richiesti per il viso sono: la biorivitalizzazione, le cosiddette vitamine, e il filler labbra. Il primo è il top dei trattamenti antiage, soprattutto a scopo preventivo perché assicura un’idratazione profonda e molta luminosità. Il filler labbra, invece, consente di aumentare la mucosa delle labbra o evidenziare il contorno delle stesse. L’obiettivo è quello di estroflettere in modo naturale senza far perdere alle labbra la loro forma. Per il corpo? L’intervento più richiesto è la mastoplastica additiva.».
L’importanza della beauty routine ad hoc
Accettarsi non è assolutamente facile, ma prendersi cura del proprio corpo e conoscerlo nella sua interezza è il primo passo per superare l’orribile sensazione di non essere mai abbastanza perfetti, davanti allo specchio e per le altre persone. Amare se stessi è fondamentale per non continuare a cercare di assomigliare ad un modello fittizio e soprattutto vivere un rapporto sano con il proprio aspetto esteriore.
FONTI
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