Le sneakers del futuro: Yatay

Mai come in questi ultimi anni la ricerca di una produzione sostenibile ed ecologica è stata al centro dell’attenzione. La creazione di prodotti ad impatto ambientale minimo è ormai un obiettivo che quotidianamente imprenditori e aziende si impegnano a raggiungere. Attualmente sono numerose le imprese che si sono specializzate in produzioni 100% ecologiche. Per esempio, è il caso di Yatay, marchio italiano presente sul mercato dal 2018.

Il direttore è Umberto De Marco che ha come obiettivo quello “di mostrare come un design sofisticato e l’alta qualità possono incontrarsi in una calzatura bella e resistente, nel pieno rispetto dell’ambiente”.

Il brand si occupa infatti della creazione sostenibile di calzature in materiali quasi completamente riciclati. Il progetto è stato avviato circa nel 2016, quando un team di esperti ha iniziato a pensare a una sneaker che potesse essere comoda, alla moda e soprattutto ecologica. La produzione Yatay è approvata da Peta (People for the Ethical Treatment of Animals), un’associazione che si dedica alla tutela dei diritti degli animali a livello internazionale.

Il resistente ed ecologico laccio in canapa

Le Yatay sono caratterizzate da lacci in canapa naturale, una fibra tessile ricavata dall’omonima pianta. Questa pianta cresce rapidamente e attira pochi parassiti e quindi non necessita l’uso di pesticidi, diserbanti e fertilizzanti altamente inquinanti. Per ogni ettaro di terra coltivato ha un’alta resa di fibre tessili estratte. A parità di terreno utilizzato, si può produrre il 250% in più di fibre rispetto al cotone e il 600% in più rispetto al lino. La produzione di Canapa ha quindi un inquinamento minimo e una resa massima.

Il rivestimento della scarpa è fatto per il 50% da biopolimeri e per il 25% da poliestere riciclato. I biopolimeri sono molecole sostenibili e sempre rinnovabili. Questi sono ottenuti da materiali vegetali provenienti da culture agricole come per esempio dalla barbabietola da zucchero, dalla patata e dal grano. Il poliestere è invece una fibra sintetica molto utilizzata nel mondo della moda. Non gode di una buona fama, in quanto molti sono contrari al suo utilizzo a causa della sua natura sintetica.

La struttura della sneaker è composta da materiali differenti e tutti ovviamente sostenibili.  Tra questi troviamo per esempio la resina naturale e l’olio bio. Per la creazione della suoletta interna vengono utilizzati la gomma riciclata o il foam recuperato. Questo materiale viene generalmente utilizzato negli imballaggi per proteggere prodotti tecnologici e fragili.

Mixando tutte queste componenti, il risultato è una scarpa leggera, traspirante, resistente all’abrasione e altamente flessibile. Le calzature sono acquistabili online direttamente sul sito del brand e vengono spedite all’indirizzo indicato. Il loro pack ovviamente è 100% sostenibile. La confezione è infatti ottenuta da plastica riciclata, per un quantitativo pari a 5 bottiglie della capacità di un litro e mezzo.

Per ora è disponibile solo il modello Neven nella sua versione Low, bassa, e High, che invece arriva fin sopra la caviglia. I colori sono i più disparati: viola, verde bottiglia, crema, bordeaux, blu, il classico nero, bianco con i profili rosa o gialli etc. Vanno bene sia per l’uomo che per la donna. Sono estremamente versatili: adatte per i look più casual e perfette anche per quelle occasioni in cui è richiesto un outfit più formale.

 

La versatilità di queste calzature, le ha fatte approdare addirittura sul Red Carpet più famoso di Hollywood. Durante la notte degli oscar del 2019, il chitarrista dei Queen, Brian May, ha scelto di indossare proprio un paio di Yatay di colore bianco sotto un jeans nero e una camicia a fantasia. Un look decisamente rock e adatto alla sua performance.

Il chitarrista indossa un paio di Yatay bianche durante la sua esibizione

L’azienda si impegna inoltre a piantare un albero per ogni paio di scarpe vendute. Questo è possibile solo grazie alla collaborazione con OneTreePlanted, un’associazione no profit che si occupa della riforestazione nelle zone disboscate del pianeta. Il brand vanta anche un data-center eco-friendly grazie all’appoggio di OVH, un’azienda di web hosting francese. Il marchio è infatti caratterizzato da un fabbisogno energetico dimezzato rispetto ai data server standard.

La grande sostenibilità e la versatilità sono sicuramente i due punti forza di queste sneakers. Le prospettive per l’azienda sono le più rosee e le Yatay si apprestano a conquistare il panorama delle calzature nell’immediato futuro.


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