“The Pagemaster”: il coraggio di cambiare

Quando sei nel dubbio, chiedi consiglio ai libri!

The Pagemaster, pellicola del 1994, è ricordato come uno dei primi film che unì cartoni animati e attori in carne ed ossa.
Il giovane Richard Tyler (Macaulay Culkin) è un bambino che vive nella fobia del mondo, basando interamente la sua vita su statistiche riguardo agli incidenti e su meticolosi calcoli matematici; infatti, i suoi genitori tentano invano di spronarlo a superare le sue paure.

Un giorno, Richard viene mandato dal padre a comprare dell’attrezzatura per costruire una casa sull’albero, ma viene sorpreso da un violento temporale che lo costringe a rifugiarsi nella biblioteca pubblica. Qui incontra il custode Mr. Dewey (Christopher Lloyd), un uomo eccentrico che gli regala il tesserino della biblioteca, sebbene Richard gli spieghi di essere entrato solo per telefonare ai genitori.
Dewey manda quindi il ragazzo al telefono pubblico dall’altra parte dell’edificio, ma prima di arrivarci Richard si imbatte in una enorme stanza piena di dipinti riguardanti i personaggi più popolari della letteratura; inavvertitamente, Richard scivola su dell’acqua e sbatte la testa, perdendo i sensi.
Quando si risveglia, i dipinti intorno a lui si sciolgono e lo investono, trasformandolo in un cartone animato. Si presenta dinanzi a lui Pagemaster, il Custode di tutti i libri, che lo invita a trovare l’uscita dalla biblioteca, affrontando tre prove: horror, avventura e fantasy.

Nel suo lungo viaggio, Richard incontra tre libri “animati”: Avventura (Patrick Stewart), un tomo robusto e di sembianze piratesche; Fantasy (Whoopi Goldberg) una sorta di libro-fata; Horror (Frank Welker) che ricorda il mostro di Frankenstein.
Insieme al ragazzo iniziano ad esplorare le tre sezioni della biblioteca (divenute una sorta di mondo aperto) e vengono a contatto con personaggi quali il Dottor Jekyll, Mr Hyde, il capitano Achab, la balena Moby Dick, il pirata Long John Silver con la sua ciurma, i Lillipuziani e persino un enorme drago leggendario. Durante il viaggio, Richard è costantemente messo alla prova, riuscendo più volte a vincere le sue fobie e dimostrando molto coraggio.
A viaggio concluso, il bambino viene rispedito nel mondo reale da Pagemaster insieme ai tre libri che lo hanno accompagnato, ritornati normali. Mr. Dewey lo aiuta a trovare l’uscita, notando il cambiamento radicale nel ragazzo e sorridendo, probabilmente consapevole delle sue avventure.
Richard torna quindi a casa, e decide di dormire proprio in quella casa sull’albero che aveva sempre temuto, con grande sorpresa dei suoi genitori.

La trama si sviluppa tra le più oscure fobie del ragazzo, creando una storia variegata e interessante. Dal punto di vista registico, Pagemaster si altalena tra un ritmo serrato e quasi immobile e attimi di vera adrenalina e stupore, senza però ignorare la componente meravigliosa di alcune scene, ambientate nel mondo fantastico della letteratura. Mediante una componente fortemente comica, la maggior parte dei personaggi è in grado di regalare sapore e ilarità all’intera avventura, mentre i disegni dai contorni leggeri danno più risalto ai colori e creano veri e propri tòpoi narrativi tipici di ogni ambiente o storia.

The Pagemaster è uno dei migliori film per ragazzi dell’ultimo ventennio. Ammantato da tre diverse atmosfere perfettamente rese su pellicola, è stato capace di riprodurre alcuni tra i personaggi più celebri della cultura letteraria di sempre, aiutandoci a conoscerne meglio le trame.
Consigliata anche la visione in lingua originale.


FONTI

Wikipedia

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