Dark web e youtuber? Il fenomeno delle Mystery Box

Al giorno d’oggi tra i più giovani si sente parlare sempre più insistentemente del fenomeno delle Mystery Box, ovvero pacchetti dal contenuto ignoto acquistabili nella parte di Internet non accessibile a tutti, il famigerato ed oscuro Dark Web.

Analizziamo insieme questo fenomeno.

Deep e Dark Web: differenze e modalità di accesso

Deep e Dark Web sono termini spesso confusi tra di loro e usati erroneamente in maniera interscambiabile, ma presentano delle differenze che sarebbe meglio precisare.

Il Deep Web è la parte di Internet che non viene mappata dai motori di ricerca tradizionali -come Google- e costituisce l’89% del web. Tra i contenuti che non sono indicizzati nell'”internet di superficie“( la parte del web di cui usufruiamo ogni giorno), è possibile trovare i nostri messaggi diretti, le email, le transizioni bancarie, i forum e le pagine a cui è necessario fare il login per accedere, e i siti nati da poco.

Mentre video e immagini contengono informazioni che non sono estraibili con facilità, a molti contenuti del Deep Web, formati principalmente da testo, è possibile accedere anche con un normale browser.

Il Dark Web, invece, è un piccolo sottoinsieme di Deep Web che consta decine di migliaia di indirizzi Url.

Darknet vs Dark Web vs Deep Web vs Surface Web — Different Parts Of The World Wide Web

Esso si compone di numerose pagine ospitate da server che utilizzano il protocollo Tor, sviluppato inizialmente dal dipartimento di difesa statunitense per permettere la circolazione di comunicazioni segrete ed anonime in totale sicurezza. Tuttavia, oggi, contiene contenuti pericolosi e non ligi alla legge: è possibile comprare droga, armi, e persino affittare killers.

Nel 2016 due ricercatrici di Terbium Labs hanno scoperto che circa la metà dei siti contenuti nel Dark Web sono illegali: il 45% riguarda il commercio di droga, l’11,9% quello di farmaci, un 4,6% sono siti di frodi e un altro 4,6% riguarda operazioni di hacking.

Il fenomeno mondiale delle Mystery Box

Negli ultimi mesi su YouTube sembrano moltiplicarsi sempre di più i video dal titolo: I bought Mystery Box from the Dark Web.” La trama è sempre la medesima: lo youtuber in questione, dopo un breve saluto ai propri iscritti, effettua la procedura di unboxing del pacchetto, mostrandone il contenuto e raccontando di averlo acquistato nella parte oscura del web.

Tali pacchetti, acquistabili tramite bitcoin (ovvero una moneta virtuale) presentano un contenuto che può variare da oggetti di scarso valore ad oggetti di lusso come laptop e cellulari (usati). Non mancano mai oggetti di dubbia provenienza ed inquietanti come armi o fotografie dell’orrore.

Ad un prezzo elevato, però, non corrisponde sempre una sorpresa che rispetti le aspettative dell’acquirente.

Più che video di dimostrazione, sembrano più simili a dei veri e propri spot pubblicitari legati alla promozione di Mystery Brand, azienda che, si dice, metta in palio addirittura una proprietà a Los Angeles dal valore di 250 milioni di dollari.

Si tratta dell’ennesima truffa online? Sicuramente è necessario utilizzare il buon senso e saper discernere: il Web nasconde ogni giorno molte insidie poiché il rapporto tra youtuber e pubblico è spesso legato agli interessi di sponsorizzazione da parte di aziende. Sicuramente è necessario essere  dotati di un’adeguata educazione civica digitale.

Nonostante vi siano persone che, amanti del rischio, decidono di acquistare realmente le Mystery Box, è manifesto che la maggior parte degli youtuber che tratti di questo argomento abbia alle spalle un’azienda che fornisce loro la scatola magica.

Osservando i video in questione, si può notare come in nessuno di questi venga mostrata la procedura di acquisto sebbene lo youtuber dichiari di aver ricevuto il suddetto pacchetto presso il proprio domicilio.

È altresì impensabile credere che sia una mera casualità il fatto che il 60% dei grandi protagonisti di YouTube abbia deciso di acquistare la scatola misteriosa e rendere i propri subscriber partecipi di queste nel medesimo periodo, ovvero durante la seconda metà di dicembre. In questo periodo gli spettatori più giovani sono più tentati, in vista della ricorrenza natalizia, ad usufruire di un servizio di cui i propri idoli sembrare tessere le lodi.BUYING A MYSTERY BOX OFF THE DARK WEB!! (GONE WRONG) - - -

Questo nuovo trend ha delle conseguenze negative sul pubblico di YouTube: nonostante i numerosi dubbi, una buona percentuale dei più giovani si sente spronata ad acquistare il nuovo prodotto.

È necessario, però, essere a conoscenza dei numerosi rischi ai quali si potrebbe andare incontro fornendo il proprio indirizzo di casa ad ignoti e navigando sul dark web.

Per capire la poca serietà del servizio è sufficiente leggerne le condizioni d’uso per notare tra le prime righe alcune stranezze come: “Durante l’utilizzo del sito potrebbe succedere di non ricevere gli oggetti vinti”. 

Successivamente è possibile leggere alcune norme che sanciscono l’immediato annullamento dell’ordine (senza rimborso) qualora l’acquirente fosse minorenne, nonostante questa azienda compia sponsorizzazioni su piattaforme sociali come Instagram e YouTube in cui il pubblico è molto giovane e in molti casi formato da minorenni.

Ma la particolarità di questo servizio non si limita a tale avvertenza: secondo una dichiarazione effettuata da uno dei portavoce del servizio, Mystery Brand, in caso di vincita da parte di un utente di un bene di lusso come una macchina o una proprietà, non è tenuto a consegnare al vincitore l’oggetto, ma la somma di denaro pari al valore della vincita.

Che si tratti dell’ennesima challenge tra youtubers o davvero di un nuovo passatempo una cosa è certa: le Mystery box stanno creando un vero e proprio scandalo su Internet.

Forse molti genitori non si sono ancora resi conto che il loro compito deve ormai riguardare anche l’educazione civica digitale, per tutelare i propri figli nel modo corretto. I pericoli presenti nella rete sono infiniti e dovrebbe essere un loro dovere far capire ai giovani che forse comprare a scatola chiusa su internet non è una buona idea.

Lasciando da parte lo scetticismo che questo fenomeno causa ai più diffidenti, prima di dare un giudizio definitivo attendiamo la parola dei fortunati vincitori… sempre che compaiano!


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