66thand2nd: design accattivante, varietà in catalogo

66thand2nd è un incrocio di strade a Manhattan. È proprio all’angolo fra queste due vie che nasce il progetto per la creazione di una casa editrice con sede a Roma e la narrativa angloamericana come riferimento principale. Nel 2008 il progetto si concretizza, ed è proprio 66thand2nd che viene battezzata la nuova realtà editoriale, poi associata al gruppo Messaggerie.

Se i romanzi del panorama statunitense sono il cardine dal quale 66thand2nd si è sviluppata, crescendo, la casa editrice ha sentito il bisogno di guardare anche ad altre realtà, ad altri panorami, compreso quello italiano. Sono Attese e Bazar le prime collane: la prima si delinea come spazio privilegiato dello sport, in cui trovano il loro posto libri sul calcio, la boxe, il baseball… raccontati in romanzi che parlano di competizione e dedizione, ma anche e soprattutto di sogni; la seconda, progetto interessantissimo, propone invece storie di scrittori costretti lontano dalla propria terra, uomini che combattono con l’integrazione possibile ma sempre lontana e fanno i conti con il desiderio di mantenere la propria identità culturale. Collane dal forte valore educativo, che si fanno mezzo con cui 66thand2nd persegue la missione di ispirare una riflessione profonda sulla vita propria e degli altri, guidando il lettore attraverso i meandri dell’ambizione personale e delle città multietniche.

Miguel Bonnefoy, Il Meraviglioso viaggio di Octavio, 66thand2nd

Nasce tre anni dopo Bookclub, collana in cui la lettura diventa protagonista indiscussa, al fine di riscattare la cultura come strumento di unione fra uomini, come legante di anime. Banditi i limiti tematici e di grafica tradizionale, Bookclub raccoglie libri incentrati sul piacere di una buona lettura, sul racconto di un autore o della sua opera con il fine ultimo del confronto; e soprattutto, libri unici, con un design pensato per la singola pubblicazione e misurato sulla sua personalità. I libri del catalogo Bookclub sono delle piccole opere d’arte. Come del resto praticamente tutte le pubblicazioni 66thand2nd data l’attenzione che la politica editoriale della casa editrice impone sulla qualità dei materiali e sull’aspetto grafico.

Antoine Volodine, Terminus radioso, 66thand2nd

Altre novità in 66thand2nd l’anno successivo, con il lancio di B-Polar. Un nome un programma, la collana fornisce al lettore una panoramica del genere francese indicato con il termine ‘Polar‘. Noir e poliziesco mescolano i loro tratti caratteristici più apprezzati per proporre delle alternative che suonano piacevolmente innovative all’orecchio del lettore –vedansi commissari che indagano nell’inconsueta cornice del territorio africano–. Lanciata invece nel 2013 la collana Vite inattese, che apre alla casa editrice anche il genere della biografia: memoir e autobiografie raccolgono le esperienze dei personaggi simbolo di una generazione o di un’epoca.

In dieci anni di attività, non sono mancate le soddisfazioni, la più grande sicuramente la pubblicazione de La Fine, opera prima di Salvatore Scibona. Un romanzo ambientato fra gli immigrati della comunità italoamericana di Cleveland che racconta un crimine mai svelato e la sua influenza sulle vite dei protagonisti. Una storia imperdibile, che diventa il primo best seller prodotto in 66thand2nd.

Nata per dare spazio al mondo dello sport nella sua natura di strumento per educare, 66thand2nd si è evoluta in direzione di un catalogo che ingloba insegnamenti di ogni tipo, andando ad analizzare l’incontro con il diverso in tutte le sue sfumature: dal genere, alla parola, dal contesto agli ideali. Un progetto che vale la pena di monitorare.



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