Estate 2018: gli abiti tradizionali delle mete più ambite

Moda non è solo il ricambio stagionale di vestiti nell’armadio, oppure le sfilate in passerella. Moda, molto spesso, è sinonimo di tradizione. Tante volte non ci si pensa, ma la cultura di diversi paesi passa attraverso gli abiti tradizionali. Per questa ragione, in occasione delle vacanze estive, vi faremo scoprire i vestiti tipici delle mete più ambite.

1. Sicilia

Una delle destinazioni più gettonate del 2018 è proprio la bella isola italiana, ricca di storia e cultura. In questo luogo i costumi tipici sono ancora una relatà e vengono utilizzati in occasione di celebrazioni importanti o di feste religiose. L’abito femminile è composto da fadedda, una gonna lunga fino ai piedi, solitamente fermata in vita con una cintura, jippuni, una blusa pesante coordinata alla fadedda, un fazzoletto colorato sulle spalle, tenuto fermo sul petto da una spilla, un grembiule, calze azzurre, scarpe nere ed infine un panno sul capo. Per l’uomo, invece, i capi fondamentali sono i vrachi, ossia calzoni in pelle di capra ed una giubba dello stesso materiale, oppure i causi, pantaloni di velluto stretti all’altezza delle ginocchia, scarpe di pilu, ricavate da un pezzo di cuoio ripiegato verso l’alto, un panciotto con bottoni di ottone ed un berretto, marrone per i contadini, azzurro per i marinai.

2. Spagna

La Spagna è sempre in vetta alle classifiche delle destinazioni estive e forse il suo costume tipico femminile è uno dei più conosciuti. Effettivamente se pensiamo alla penisola iberica una delle prime cose a venirci in mente, oltre la paella ed i tori, è il celebre vestito da flamenco. Questo abito, rappresentante della cultura andalusa nel mondo, è conosciuto come traje de flamenca o traje de sevillana. Caratterizzato da un taglio aderente, molti volant e da una bella scollatura, oggi presenta moltissime varianti, ma quella classica ha i lunares, la stampa a pois. Altro accessorio estremamente caratteristico di questa nazione è il ventaglio, la cui produzione artigianale è rinomata nel mondo.

3. Messico

Anche qui troviamo costumi tradizionali molto famosi, primo tra tutti il sombrero. Questo copricapo è caratterizzato da una tesa molto larga, la cui funzione banalmente è quella di proteggere più possibile dal sole. Il suo nome è deriva dalla parola “sombra”, ovvero ombra in spagnolo. Altro capo tipico soprattutto della parte nord-occidentale è il sarape, generalmente indossato dagli uomini, cioè un poncho, un ampio mantello con un foro centrale, in cui infilare la testa. Di solito viene prodotto intessendo su una base scura fili di lana colorata, così da realizzare fasce vivaci.

4. Russia

La Russia è una destinazione che sempre più di frequente viene scelta, grazie al suo innegabile fascino. Uno dei vestiti femminili è il sarafan, composto da una camicia con ampie maniche, da un corpetto aderente al ventre e da una gonna lunga fino a terra. Il più delle volte si trova abbianto a fazzoletti legati sotto al mento oppure al copricapo tradizionale, kokoshnik, un diadema molto elaborato. Per l’uomo è celebre la camicia asimmetrica, con abbottonatura laterale, chiamata kosovorotka. Questo capo, lungo fino alle natiche, va indossato fuori dai pantaloni e fermato in vita da una cintura o da una fascia.

5. Giappone

Quando si parla di abiti giapponesi il primo a venire in mente è il kimono, ed effettivamente questo è il costume nazionale del paese, indossato ancora oggi da entrambi i sessi. Questa veste ha linee dritte e semplici, grazie alla forma a T, data dalle maniche ampie e lunghe, e viene fissata con una cintura, chiamata obi, annodata sul retro, all’altezza della vita. Nella cultura del Sol levante, però, sono presenti altri abiti tradizionali, come il jinbei, un completo di giacca e pantaloni in canapa o cotone, indossato durante l’estate, e la hakama, ovvero una larga gonna pantalone o gonna a pieghe, originariamente solo maschile, oggi indossata solo come abbigliamento formale per le cerimonie.

6. India

L’esotica bellezza di questo paese da sempre seduce molti viaggiatori, attirandoli a visitare le sue bellezze uniche al mondo, quindi non potevamo che includere nell’elenco questa magica terra. La veste femminile caratteristica è il sari, una fascia di stoffa abbastanza larga, che viene avvolta attorno al corpo in modi diversi a seconda della sua funzione. Più comunemente il sari viene assicurato intorno alla vita, con un’estremità che gira intorno alla spalla. Sotto a questa fascia si indossano una sottogonna ed una camicetta corta, detta choli.

 

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