Man Repeller: lo stile di Leandra Medine vs gli uomini

Donne e uomini, si sa, hanno gusti totalmente opposti e differenti in fatto di moda. Ma c’è un particolare che contraddistingue gli uomini: trovano, sovente, brutti e repellenti gli outfit scelti dalle donne (specialmente quelle appassionate di moda). Da qui il termine usato nel gergo americano “man repeller“, che indica il modo di vestirsi di alcune donne che non viene assolutamente ritenuto attraente da parte degli uomini.

Ciò che spesso piace alle donne appassionate, è ciò che gli uomini trovano repellente e opposto al concetto di sexy: ballerine, tacco medio, scarpe da nonna, vestiti midi, boyfriend e mom jeans, silhouettes extra large, righe e stampe a fiori.

Tutto questo gioco di contrasti ce lo spiega la blogger più irriverente, sincera e autoironica del web: Leandra Medine, creatrice del blog “The Man Repeller”.

La natura del blog è autobiografica, nasce grazie a un’esperienza personale:

“È andata così, era un periodo particolare nella mia vita sentimentale e passavo un sacco di tempo da Topshop con la mia migliore amica, quando ci è venuto in mente che forse gli uomini non mi volevano a causa delle mie scelte in fatto di moda. Ero una Man Repeller. Così siamo tornate a casa e abbiamo creato il blog. Non potevo davvero immaginare quello che sarebbe successo dopo.”

Il blog nasce nel 2010, quando ancora la parola “influencer” non era entrata nel vocabolario comune e i fashion blog erano ancora delle perle rare con seguaci e lettori appassionati. Nonostante di lì a poco i fashion blog avrebbero incontrato un inesorabile declino, quello di Leandra riuscì a mantenere il successo e il proprio pubblico affezionato grazie alla sua abilità nello scrivere, alla sua sfrontatezza e alla sua simpatia.

La creatrice di Man Repeller ha saputo prendere una posizione, ha saputo dare opinioni vere e oneste, a volte anche pungenti, con un pizzico di humor e ironia. E’ proprio questo l’ingrediente segreto e l’elemento principale per catturare interesse e raggruppare un vasto numero di lettori: una voce amica, che dica ciò che tutti pensiamo ma che nessuno ha il coraggio di dire.

Spesso si pensa che nella moda non ci sia né il tempo né lo spazio per scherzare o fare battute, che sia un ambiente in cui tutti devono prendersi sul serio. The Man Repeller ha provato il contrario, e cioè che si può prendere la moda seriamente, esserne appassionati, lavorarci, ma allo stesso tempo che si può scherzare e giocare con i look, con i capi e con gli outfit. Alla fine,  La moda è una forma d’arte, e, dal momento che ci offre una vasta scelta di prodotti, perché non sfruttarli con fantasia e divertirsi a creare cose nuove e, perché no, anche strane e repellenti.

L’idea di Leandra Medine e di The Man Repeller sta nel fatto che le donne, da che mondo è mondo, non si vestono per gli uomini. Sì, potrebbero mettere un vestito attillato per far colpo su un uomo, ma, a parte queste eccezioni, la donna si veste solo e unicamente per sé. Scegliere i propri vestiti, seguire i trend, prendere ispirazione dai diversi stilisti dà, alle persone appassionate di moda, grande soddisfazione personale. Così che se l’uomo ritiene un outfit man repelling, alla donna questo non importa.

Anche perché, diciamocelo, alcuni uomini avrebbero altro a cui pensare in fatto di stile: potranno proferire parola solo nel momento in cui si toglieranno di dosso i pantaloni della tuta e li sostituiranno con i pantaloni di un completo.

 

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