Leone Lucia Ferragni: due passaporti, una star del web

È nato da poco più di due mesi, ma ormai ha quasi più popolarità dei due già popolarissimi genitori: Leone Lucia Ferragni, figlio dell’imprenditrice digitale (come ama spesso definirsi) Chiara Ferragni e del rapper Fedez (all’anagrafe, senza tatuaggi, Federico Lucia) è ormai un fenomeno del web. Non come i video di Renzi che prova a parlare inglese e sbadiglia in faccia a Schulz, ma quasi: ha già al suo attivo decine di profili (fake), un sacco di vestiti da riempire un guardaroba IKEA formato famiglia e più influenza mediatica dei tweet di Donald Trump. Ma cosa si nasconde dietro “l’algoritmo Leone” che fa impazzire i social di mezzo mondo da metà marzo e che (visto l’andazzo) si trascinerà fino a Natale e oltre?

I numeri parlano già chiaramente: Leone è nato su Instagram, da qualche parte nella rete. E tra una serie di coincidenze, cartoni animati, liste di nomi improbabili, doppi cognomi e doppi passaporti, sta crescendo di giorno in giorno insieme alla sua popolarità. Tanto che qualcuno ha già pensato ad un paragone con George, il principino figlio di Wiliam e Kate di Cambridge: se non di rango, almeno lo è di follower, ma queste sono pinzillacchere dopotutto.

Su quanto sia giusto tutto ciò, non c’è una vera e propria risposta: i social stessi applicano delle politiche abbastanza restrittive riguardanti la pubblicazione di immagini di minori online, ma è arcinoto quanto questa “regola” sia aggirata quotidianamente anche da mamme e nonne molto meno famose di Chiara Ferragni. Si tratta di una scelta, per quanti pienamente discutibile, individuale e personale, senza malizia o inganno: è una tendenza, non una moda. Questo non significa che Instagram deve trasformarsi nell’album di battesimo del piccolo, ma in medio stat virtus.

Il discorso può essere ripetuto quasi parola per parola per quegli utenti che a poche ore dalle prime foto hanno suggerito malignamente che le foto del piccolo Leone fossero una “strategia” per aumentare la popolarità della coppia: che decisamente ne ha già abbastanza, e in un mondo in cui la privacy viene giornalmente messa sotto attacco, ci sono cose molto più importanti dei followers. I preparativi per il matrimonio dell’anno (all’italiana) che dovrebbe svolgersi ad agosto in Sicilia, a Noto.

 

 

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