La rivoluzione digitale: Zara apre un pop-up store a Milano

Se vi stavate chiedendo dove fosse finito lo store di Zara in Corso Vittorio Emanuele a Milano, no, non ha chiuso, è solo in fase di ristrutturazione – come è successo per Zara Uomo l’anno scorso. Nel frattempo, i piani alti del brand hanno deciso di ingannare l’attesa per la riapertura introducendo un pop-up store. Collocato all’interno dell’atrio del punto vendita, il nuovo progetto si estende su una superficie di 200 metri quadrati, nei quali è esposta una selezione di capi, acquistabili solo ed esclusivamente online.

Ma come funziona il pop-up store di Zara?

Il punto vendita ha introdotto, con questa mossa, tecnologie innovative quali l’utilizzo della connessione internet del proprio smartphone – ormai disponibile a prezzi accessibili per tutti – al fine di acquistare uno, o più capi visti dal vivo, online, senza passare dalla cassa e senza neanche provarli, e farseli recapitare direttamente dal magazzino in Spagna a casa in tre o quattro giorni lavorativi.

Quali sono i vantaggi di questo nuovo metodo di vendita, che per molti potrà sembrare scomodo?

Uno dei primi “vantaggi” è il fatto di essere una risposta alle necessità e alla realtà che caratterizza la generazione dei più giovani, i millennials, nati insieme a internet e impazziti per le nuove tecnologie. Lo shopping online, ormai, spesso è preferito al recarsi fisicamente in negozio, grazie alla comodità data da una connessione internet e a uno smartphone, pc o tablet. La realtà virtuale si fa spazio e prende posto nelle vite dei giovani. Anche se in questo caso si tratta di realtà virtuale integrata con la vecchia e ormai desueta realtà fisica.

Un altro vantaggio è il non avere i commessi, spesso invadenti, col fiato sul collo, e fare shopping in completa tranquillità, non sentendosi in dovere di acquistare un capo solo perché il commesso si è scomodato per noi. I commessi, nel pop-up store, ci sono, ma servono solo da appoggio per spiegare come funziona questa novità e per dare una mano qualora qualcosa durante l’ordine andasse storto.

Inoltre, grazie a questo sistema, la coda alla cassa sarà solo un vecchio e brutto ricordo: grazie a un sistema Bluetooth di lettura delle carte di credito, il pagamento avviene velocemente e senza intoppi.

Ma non si tratta solo di velocità e comodità: il pop-up store è pensato anche per dare un supporto ai clienti nella scelta dei capi da acquistare. Ogni capo presenta, sull’etichetta, un codice RFID: una volta scansionato, basterà avvicinarsi, col capo in mano, agli specchi elettronici, per avere un consiglio sui capi da abbinare e sulla disponibilità della taglia nei magazzini.

Questa nuova modalità di acquisto online lascia i più affezionati al vecchio e caro shopping “fisico” con qualche perplessità e poche speranze che funzioni, anche se lo store è già un brulicare di gente, per lo più curiosi. Insomma, provare per credere.

Il progetto è stato realizzato dallo studio Elsa Urquijo Architects, mentre l’inaugurazione di Zara è prevista per Settembre 2018.

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