I 20 dischi più venduti in Italia nel 2017

Inizia un anno, ne finisce un altro: quale miglior periodo di questo per fare bilanci? Tempo di classifiche, signori e signori: pochi giorni fa, infatti, FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), il punto di riferimento per l’industria discografica italiana, ha rilasciato la classifica dei 100 dischi più venduti in Italia, sia in digitale, sia in fisico, sia in vinile, sia tutte e tre le classifiche combinate in una sola. Siamo qui a darvi i dati di quest’ultima – e in particolare sulle prime venti posizioni.

Ad aprire questa top 20 è, inaspettatamente, Duets – Tutti cantano Cristina, l’album dello scorso Novembre della leggendaria Cristina d’Avena, che contiene 16 tra le sue sigle più famose incise in una particolare versione, riarrangiate e in duetto ognuna con un artista diverso. L’album ha debuttato alla posizione numero 1 della classifica FIMI settimanale degli album più venduti – davanti a Reputation di Taylor Swift, che nella top 100 annuale non fa neanche un’apparizione – e ha raggiunto da poco il traguardo del disco di platino, ovvero 50000 copie. Un segnale del fatto che, forse, le canzoni di Cristina d’Avena non hanno più come target esclusivo i bambini.

Inevitabile anche la quota trap, rappresentata da Sfera Ebbasta (e il suo album omonimo, alla posizione n° 19) e il debuttante Ghali, che con il suo Album ha raggiunto addirittura la posizione n° 5. Non mancano neanche rap e hip hop, che occupano gran parte delle restante posizioni: Caparezza e Prisoner 709 alla 13, Guè Pequeno e Gentleman alla 10, Fabri Fibra e Fenomeno alla 9, Jovanotti e Oh, vita! alla 7 – e, per finire, J-Ax e Fedez alla posizione n°2 con il multiplatino Comunisti col Rolex, il cui repack verrà celebrato con le ultime date del tour, per finire l’1 Giugno a San Siro.

Innegabile, invece, il successo di Riki (all’anagrafe Riccardo Marcuzzo): il 25enne di Segrate, fresco della vittoria dell’ultima edizione Amici nella sezione di Canto – nonostante il programma vero e proprio sia stato vinto dal ballerino Andreas Muller – riesce a piazzare entrambi i suoi primi due album (Perdo le parole e Mania) nella top 20. Il primo, l’EP d’uscita dal programma, è stato certificato triplo disco di platino ed è alla posizione n° 3; il secondo, Mania (uscito a meno di cinque mesi dal primo) ha ricevuto il disco di platino ed è alla posizione n° 12. Uno strepitoso successo che riporta in auge gli “ex-talent”, che da qualche anno piangono un po’ per vendite. (Citofonare: Giò Sada, Soul System, Fabio Curto, The Kolors, Sergio Sylvestre, Elodie, Briga, Deborah Iurato, Dear Jack, Moreno etc. …)

Ad eguagliare il record di Riki è il colossale Vasco Rossi, alla posizione 14 con il cofanetto Vasco Modena Park, che raccoglie la sua ultima performance live, e VASCONONSTOP alla posizione numero 8, la sua ultima raccolta antologica di successi. Da Sanremo arrivano Ermal Meta e Francesco Gabbani, entrambi terzo e primo posto a Sanremo Giovani 2016 e Sanremo Big 2017, rispettivamente con Vietato morire (alla posizione numero 18) e Magellano (alla posizione numero 16. Un bel successo per la sezione Nuove Proposte del festival, che non sfornava due artisti con lo stesso successo da parecchie annate. Curioso il successo di Coez, appena fuori dalla top 10 (posizione numero 11) con Faccio un casino – riflesso della nuova ondata di cantautorato indie che ha invaso le classifiche e le chitarre delle spiagge di tutta italia. Intramontabili i Negramaro con Amore che torni alla 17 e Tiziano Ferro alla 6 con Il mestiere della vita. Alla posizione numero 4, invece, Le Migliori (l’ultima fatica di Mina e Celentano, che ha ricevuto anche un repack nei mesi natalizi comprensivo anche dello storico cd MINACELENTANO).

A chiudere questo articolo, la quota internazionale. Sono due i dischi non italiani nella top 20: Songs of Experience degli U2 (alla posizione numero 15) e poi il disco più venduto del 2017, che dopo 17 anni non è italiano. L’avrete già capito dal video: stiamo parlando di Divide di Ed Sheeran – 3 dischi di platino e singoli da record per il cantautore britannico che ha letteralmente monopolizzato le classifiche di tutto il mondo, nonostante non sia stato accolto caldamente dalla criitca.

Gli album dell’anno secondo la redazione (e quelli da evitare)

Per la classifica completa, cliccate il link. Se invece siete interessati a quali sono gli album per cui la redazione dello Sbuffo è impazzita (in positivo… e in negativo), date uno sguardo a quest’articolo coi titoli che per noi sono stati gli album dell’anno. E adesso… buon 2018, e buon ascolto.

 


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