Playlist Lo Sbuffo: una playlist per mantenere i buoni propositi del 2018

Come a ogni inizio dell’anno veniamo ispirati da una ventata di ottimismo e fiducia in noi stessi, crediamo di poter cambiare e diventare persone nuove solo perché si cambia il calendario. Eppure, non è affatto facile mantenere i buoni propositi, che siano trovare la forza di andare a correre un paio di volte a settimana o impegnarsi di più per perseguire i propri obiettivi di vita. Ecco a voi una playlist che vi spingerà a dare il meglio di voi e a mettercela tutta per migliorarsi davvero quest’anno!

Iniziamo subito con la canzone più energica che ci sia: Eye of the tiger dei Survivor. Per svegliarsi la mattina e iniziare una giornata piena di studio o per battere sul ring della vita il proprio peggior nemico, questa canzone darà la forza necessaria.

Migliorare sé stessi però significa anche puntare sempre più in alto, per questo propongo anche Hall of Fame degli Script, I want it all dei Queen e Dream on degli Aerosmith.

Purtroppo però la strada del cambiamento è ardua e difficile, ma in soccorso ci vengono i Journey con Don’t stop believing, ma anche i Gemelli Diversi con Tu corri, attraverso una metafora calcistica molto efficace:

“Ci sei solo tu, con quella porta davanti
e un tiro da segnare che aspetta per svelarti se
Tutti quei sogni per cui tu corri
Li meriti davvero o son solo illusioni folli”

Per chi, invece, per quest’anno si impegna di migliorarsi e crescere insieme all’interno della propria relazione consiglio Try di Pink e Keep holding on di Avril Lavigne. All’opposto, ecco un’ottima canzone per chi ha come nuovo proposito quello di dimenticare qualcuno: What doesn’t kill you makes you stronger di Kelly Clarkson.

Terminiamo questo slancio di speranza con una canzone molto positiva della musica italiana: Che fantastica storia è la vita di Antonello Venditti.

“E quando penso che sia finita è proprio allora che comincia la salita”.

Bonus track: cambiare è positivo, ma imparare ad accettare sé stessi è la base per migliorarsi come persone, per questo consiglio Raise your glass di Pink, che ci dice proprio di brindare a noi stessi, in tutte le nostre imperfezioni:

“So raise your glass if you are wrong
In all the right ways, all my underdogs
We will never be, never be anything but loud
And nitty, gritty, dirty, little freaks”

Buon ascolto!

 


 

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