Un libro sotto l’albero: idee regalo per bambini e ragazzi

Natale sta arrivando, accompagnato dall’eterno quesito dei regali. Per gli adulti la scelta cade spesso sui libri, mentre è più raro accada per i più giovani, cui di solito si riservano giochi e sempre più oggetti tecnologici. Un libro sarebbe quindi un’ottima idea regalo, innanzitutto per la sua originalità.

Inoltre, un libro può aiutare bambini e ragazzi a scoprire un nuovo passatempo che gli eviti l’assuefazione tecnologica e di connessione. Potrebbero anche scoprire che si può imparare divertendosi. Un libro può quindi portarli a farsi una formazione e a essere più liberi: un libro sarebbe un regalo per la vita e il futuro.

Regalare libri sarebbe poi anche fare un regalo alla letteratura stessa. Invogliando i più giovani a leggere o fargli scoprire la lettura permetterebbe alla letteratura di rimanere sempre più in auge.

Vi proponiamo allora alcuni libri per bambini e ragazzi come idee regalo. Libri che possano permettergli di scoprire la lettura, ma anche di capire i fatti più negativi della vita.

Oltre al classico Canto di Natale di Charles Dickens (1843), a Il piccolo Principe, e alla saga di Harry Potter che hanno proprio il pregio di aver avvicinato alla letteratura molti bambini, vi proponiamo altri titoli, alcuni recenti altri meno.

Angela Sommer-Bodenbung, Vampiretto.

Il primo è un libro il cui protagonista è proprio uno di quei bambini che i libri non li sopporta. Anzi li odia proprio, come dice il titolo Io, Alberto, odio i libri di Ingrid Chabbert e Jesus Guridi. Pubblicato il mese scorso, racconta appunto di Alberto un bambino che non sopporta i libri, “gli fanno venire l’orticaria”. Preferisce la televisione e i videogiochi, e tiene nascosti i libri nel garage. Finché un giorno scopre qualcuno a leggerli e da lì tutto cambia.

 

Se il destinatario del regalo somiglia ad Alberto, l’ideale potrebbe essere la saga di Vampiretto. Angela Sommer-Bodenbung narra infatti dell’inconsueto vampiro con uno stile accattivante ma semplice, adatto quindi a conquistare i bambini più restii alla lettura. Attraverso la lettura delle avventure di Anton e del suo amico vampiro, i più piccoli possono scoprire la lettura recependo il messaggio che non bisogna aver paura del diverso.

Più legato al Natale è invece Un giocattolo per Natale (1994). Gianni Rodari racconta di un uomo alla ricerca dei regali che avrebbe voluto ricevere per Natale quand’era bambino. Quei giocattoli però non esistono più: nella bottega in cui è entrato trova solo giochi moderni e uno strano telecomando. Quest’ultimo rivelerà strani effetti.

Italo Calvino, Fiabe italiane.

Rimanendo sulle favole immancabile è Fiabe italiane (1956) di Italo Calvino. In questa grande raccolta Calvino ha trascritto duecento favole della tradizione popolare: alcune sono versioni regionali di fiabe poi divenute classici, come Cappuccetto Rosso o La bella e la bestia, altre rivisitazioni di miti come quello di Ulisse e Polifemo.

Con Sai fischiare Johanna? (2017), i lettori più giovani possono invece scoprire quanto possa essere divertente passare del tempo con le persone più anziane e quanto sia importante avere un nonno. Ulf Stark narra infatti di due amici di sette anni: Ulf e Berra. Il primo ha un nonno con il quale fa cose divertenti, e il secondo si lamenta di non averne uno anche lui. Così Ulf accompagna l’amico dove potrà trovare un nonno: in una casa di riposo. Qui Berra trova Nils, un vecchietto felicissimo di adottarlo come nipotino. Tra sorprese e attività i due bambini si domandano perché nonno Nils fischietti sempre la canzone “Sai fischiare Johanna?”.

Stohner e Wilson, Il grande viaggio del Piccolo Babbo Natale.

Vi è poi una favola natalizia pensata anche per chi ancora non sa  leggere: Il grande viaggio del piccolo Babbo Natale (2017), adatto dai tre anni in su. Antu Stohner e Henrike Wilson narrano di un Natale in pericolo: nel villaggio dei babbi Natale tutto procede come sempre, finché tutti si ammalano e non possono partire. Ci penserà il piccolo Babbo Natale a salvare le feste.

Un altro tipo di fiaba, adatto a lettori un po più grandi, è Piccole fiabe per grandi guerrieri (2017). Il progetto nato da un crowdfunding, affronta il tema della malattia infantile. Lo fa proponendo nove fiabe che aiutino i bambini malati ad affrontare la malattia; può essere anche un aiuto per quelli sani a capire realtà diverse dalle loro. Perché non è mai troppo presto per spiegare, con le dovute parole, ai bambini che la vita è fatta anche di “cose brutte”. Anzi li aiuta a prepararsi meglio ad ogni evenienza e a crescere meno viziati e più consapevoli delle cose veramente importanti.

Queste sono solo alcune idee, tra le tante proposte vecchie e nuove, che possono aiutare gli adulti a risolvere il dilemma di un regalo e i più piccoli quello di come occupare il tempo.


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